Fashion culture

Come Jane Birkin ha ispirato l’iconica borsa di Hermès 

Birkin di Hermès
20-07-2023
Tutto è nato da un casuale incontro all'aeroporto e dall'esigenza di mettere in borsa anche il biberon: scopri la storia della borsa che porta il nome di un'icona.
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Jane Birkin si è spenta il 16 luglio 2023, all’età di 76 anni. Nella sua casa parigina. Una morte relativa, come quella di tutte le icone. Perché Jane, l’anticonformista e ribelle Jane, vivrà per sempre. In realtà, l’elenco degli aggettivi necessari per descriverla è assai più lungo: raffinata, chic, libera, sensuale. Vulcanica. Capace di stregare chiunque, a colpi di bellezza e personalità. Anche di stile, certo. Jane se ne infischiava delle mode, anzi: le creava. Il suo modo di vestire era estremamente semplice, eppure di grande effetto. Un paio di jeans, una t-shirt bianca, piedi scalzi: questa la mise preferita. Adorava anche i mini abiti, le camicie maschili, le gonne lunghe, le cinture in pelle. E le borse? Beh, per lei erano innanzitutto dei contenitori. Il caso ha voluto invece che il suo nome fosse legato a una delle it bag per antonomasia: la borsa Birkin di Hermès. Oggetto dei desideri a livello globale.

Ti sei mai chiest* come siano andate le cose, in che modo Jane sia diventata musa di questo accessorio a sua volta iconico? Una storia affascinante. E non avrebbe potuto essere altrimenti.  

In principio era il cestino

Come nasce la borsa Birkin di Hermès? Prima di rispondere a questa domanda, bisogna fare una premessa. In fatto di borse, Jane badava innanzi tutto alla praticità. E poiché era solita portarsi un bel po’ di cose dietro, aveva trovato la soluzione ideale in un cestino di vimini scovato al mercato di Portobello road. Non se ne separava mai, l’abbinava anche agli outfit da sera e nel 1974 l’ha persino sfoggiato sul red carpet del Festival di Cannes. Manco a dirlo, l’ha reso un cult.  

Birkin di Hermès
Jane Birkin e la borsa cestino

Quell’incontro casuale

Nel 1984, su un volo da Parigi a Londra, Jane Birkin ha casualmente incontrato Jean-Louis Dumas, patron e direttore creativo di Hermès. Lei aveva con sé il cestino di vimini, che per sbaglio s’è rovesciato. L’artista britannica si è sfogata, lamentandosi della difficoltà di trovare una borsa bella ma adatta alle sue esigenze, anche di giovane madre. Che fosse abbastanza capiente da contenere tutto ciò che le serviva: dall’agenda al biberon (era da poco nata Lou Doillon, la terza figlia), dalla bottiglietta d’acqua ai block notes.

Birkin di Hermès
Hermès Birkin

Identikit della borsa Birkin

Durante quell’incontro casuale, Jean-Louis Dumas ha annotato mentalmente le esigenze di Jane. E nel giro di pochissimo disegnato una borsa rettangolare profonda ma morbida e flessibile, dotata di una patta brunita e due manici. Caratterizzata inoltre da cuciture a punto sellaio e da uno spazio per il biberon. Ma anche da un design strutturato ed elegante. Il prototipo è stato recapitato a Jane e così è nata la mitica borsa Birkin.  

Birkin di Hermès
Hermès Birkin

Come vengono fatte le Birkin

La Birkin è una borsa in cuoio liscio o granato, ma corre l’obbligo di sottolineare che la concia è totalmente vegetale. Il processo di produzione è interamente artigianale, per creare un modello base occorrono circa 25 ore di lavoro. Si sceglie tra numerose varianti; le differenze stanno principalmente nelle dimensioni e nelle materie prime. Le Birkin più pregiate sono quelle in coccodrillo, struzzo, pitone e lucertola. Ne vengono realizzate poche unità all’anno, ragion per cui l’acquisto dev'essere preceduto dall’iscrizione a una lista di attesa.

Quanto costa una Birkin? Ecco la fatidica domanda. Mediamente si va dai 6mila ai 120mila euro, ma ci sono anche versioni ultra luxury. Qualche anno fa, per esempio, a Hong Kong è stata battuto all’asta per 220mila dollari un modello fucsia con chiusura tempestata di diamanti.

Birkin di Hermès
Birkin bianca

Il diverbio del 2015

A proposito di coccodrilli: nel 2015 Jane si è infuriata e preso una decisione subito resa nota. «Ho chiesto a Hermès – si leggeva in un comunicato - di ‘sbattezzare’ la Birkin Croco fino a che non verranno adottate pratiche più consone e in linea con le normative internazionali». Alla fine è stato trovato un accordo, la maison ha garantito che gli animali non sarebbero stati torturati.

Birkin di Hermès
Birkin in coccodrillo
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