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Chi era Evelyn Nesbit, la prima (e scandalosa) top model del mondo

la top model Evelyn Nesbit

Una vita di successi, di vittorie, ma anche di scandali e drammi che l’hanno segnata per sempre. Evelyn Nesbit è stata la prima top model della storia

Nell’immaginario collettivo le top model che sono riuscite ad arrivare sino al Monte Olimpo della moda sono Cindy Crawford, Naomi Campbell e Kate Moss. Vero! Ma la vera pioniera, colei che ha fatto la storia prima di tutte le altre è un’altra donna straordinaria e ritenuta scandalosa (per l’epoca).

Quando fare questa professione era un miraggio, considerata una vera e propria assurdità e quando c’era da lottare molto più di ora per trovare il proprio spazio nel mondo e pretendere il rispetto di una società maschilista, lei era in prima linea.

Erano gli Anni ’20 e si chiamava Evelyn Nesbit. La sua vita è stata piena di successi e di soddisfazioni, ma anche di scandali. Protagonista di un caso di omicidio e di perversioni sessuali, ha vissuto un’esistenza anche estremamente drammatica e che è stata raccontata in un film di Joan Collins. Ma è bene procedere con ordine.

Un’infanzia difficile

ritratto di Evelyn Nesbit
Ritratto di Evelyn Nesbit realizzato da Gertrude Kasebier

Classe 1884, nata il giorno di Natale, Evelyn Nesbit inizia sin da piccola a posare per scultori e artisti che rimangono letteralmente folgorati dalla sua bellezza davvero fuori dal comune.

Le difficoltà però arrivano presto e, all’età di 16 anni, per non far mancare i beni di prima necessità alla madre e al fratello dopo la morte del padre che li fa cadere in disgrazia, dà una svolta alla sua carriera. Comincia a lavorare come corista e per i grandi nomi della moda dell’epoca. Si trasferisce a New York e diventa colei che incarna l’American Dream Girl.

Gli incontri sbagliati

Purtroppo, però, i suoi incontri non si possono certo definire fortunati. Conosce un famoso architetto di 47 anni, Stanford White, e nonostante la differenza di età cominciano a frequentarsi. Il tutto inizia quando White la invita nei suoi appartamenti al Madison Square Garden, con il pretesto di posare per alcune foto. È in quella occasione che perde la verginità. Lui, allora, convince la madre di lei, a corto di soldi, che cominciare una relazione sarebbe stata la decisione migliore.

White è un uomo ambiguo, violento e che riuscirà a controllare la vita di Evelyn per diversi anni. A vent’anni, quando sposa il milionario Harry Kendall Thaw, però, la situazione non cambia di molto. Dipendente dalla cocaina e con una personalità estremamente sadica, il marito infligge alla moglie vere e proprie torture fisiche e psicologiche.

White e Stanford, i rivali in amore

Il rapporto di Evelyn Nesbit con Stanford White dura poco, anche se rimangono amici. La top model inizia una relazione con l’attore John Barrymore, ma non accetta la sua proposta di matrimonio dopo che rimane incinta e decide di abortire di nascosto. È proprio in ospedale che comincia a ricevere le attenzioni di Thaw.

Stanford White e Harry Thaw sono rivali ancor prima che Evelyn Nesbit entri nelle loro vite, grazie al loro reciproco apprezzamento per le ragazze del coro. White la mette in guardia su Thaw, ma lei decide comunque di accettare il corteggiamento. Il suo lato oscuro appare per la prima volta quando scopre che la donna aveva perso la propria verginità con Stanford.

La fine della relazione con White, quindi, salva la top model da un uomo violento, ma non può certo definirsi un lieto fine. Harry Kendall Thaw lo è altrettanto: la picchia e abusa di lei ripetutamente. I due si sposano nel 1905 e, solo un anno dopo, incontrano nuovamente l’ex amante di Evelyn. Thaw perde il lume della ragione, uccide White, la sera del 25 giugno 1906 sulla terrazza del Madison Square Garden, sparandogli un colpo di pistola in pieno volto.

Nonostante i testimoni, un primo processo non si rivela definitivo, solo al secondo – grazie alla testimonianza di Nesbit che dichiara di essere l’amante di White, convinta dalla madre di Thaw che le promette di potere così ottenere il divorzio – il marito viene dichiarato incapace di intendere e di volere e finisce in un manicomio (che di certo non è una prigione).

Un successo che arriva da lontano

Evelyn Nesbit che sorride
Evelyn Nesbit in nave

La carriera di Evelyn Nesbit comincia in tenera età e decolla da ragazza. Il lavoro non le consente di essere esente dal dolore e dalla sofferenza, ma le regala tante soddisfazioni. Recita, infatti, in alcuni film muti e viene immortalata nelle celebri illustrazioni di Charles Dana Gibson: le Gibson Girl che sono arrivate sino ai giorni nostri.

In seguito allo scandalo di Stanford White, la sua vita viene scandita dall’abuso di droghe e alcol. Affronta una grave depressione, nonostante il successo cinematografico, l’apertura di caffè e la nascita di un figlio nel 1910. Le sofferenze vissute non le permettono di trovare un riscatto interiore, che le conceda la possibilità di risollevarsi e di ricominciare davvero, lasciandosi il passato alle spalle. Per questo motivo, tenta il suicidio diverse volte.  

La rinascita

Nel 1916 si sposa con il suo compagno di ballo, Jack Clifford, ma il loro matrimonio dura solo due anni. Finalmente supera i suoi problemi di dipendenza.

Rinasce, insegna l’arte della ceramica e lavora come consulente tecnico in The Girl in the Red Velvet Swing, un film del 1955 che racconta il suo triangolo amoroso con Thaw e White. Evelyn Nesbit muore nel 1967 a Santa Monica. Suo figlio, Russell William Thaw, è stato un famoso pilota americano durante la Seconda Guerra Mondiale.

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