25 novembre 2023, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Una giornata che quest’anno assume una valenza ancora più forte, perché fortissimo è il dolore per quanto accaduto a Giulia Cecchettin. La violenza sulle donne, che troppo spesso si traduce in femminicidio, in Italia è un allarme ormai intollerabile. E tutti siamo chiamati a fare la nostra parte affinché si spenga, senza eccezioni. Da Nord a Sud, in occasione del 25 novembre sarà un susseguirsi di manifestazioni, eventi, idee finalizzati alla sensibilizzazione. Deve alzarsi una voce forte e chiara, che vada ben oltre un singolo giorno. L’universo fashion si unisce a questo coro in modi diversi, innanzi tutto per mezzo di abbigliamento e accessori dalla forte valenza simbolica. Ecco, dunque, le iniziative fashion lanciate per la Giornata contro la violenza sulle donne e per tutto il tempo a venire.
Le slingback Signoria Rosso Ancora di Gucci diventano un simbolo
Lo scorso settembre, in occasione della fashion week milanese, è avvenuto il tanto atteso debutto di Sabato De Sarno per Gucci. Tra i pezzi chiave di questa sua prima collezione, quella per la Primavera Estate 2024, anche le slingback Gucci Signoria. Ebbene, la maison ha deciso di eleggere la variante Rosso Ancora – in cuoio verniciato e con catena logo – come simbolo della lotta contro la violenza di genere e il femminicidio.
Dal 25 novembre - Giornata contro la violenza sulle donne - e fino alla fine dell’anno parte del ricavato delle vendite (e dei preordini) sarà donata alla Casa delle Donne. Ovvero un luogo di incontro e confronto sulla parità di genere e sui diritti che presto sarà inaugurato a Firenze.
La shopper di Calzedonia: “Questo non è amore”
“Se danneggia le tue cose, se ti ricatta, se ti segue, se pretende amore o sesso quando tu non vuoi, se ti spinge o schiaffeggia, se ti umilia, se ti isola, se ti intimidisce, se ti chiude in una stanza, se minaccia te e i tuoi figli, se ti offende, se ti zittisce, se ti controlla, se ti fa del male fisico, se minaccia la tua libertà, anche economica, se ti telefona di continuo per insultarti, se ti prende a calci, ti tira pugni e ti strappa i capelli, se ti infastidisce con SMS ossessivi, se ti chiede l’ultimo appuntamento… questo non è amore”: sono le parole impresse sulle shopper di Calzedonia, utilizzate a partire dal 20 novembre in tutti i punti vendita del brand.
Un’iniziativa messa a punto in collaborazione con la Polizia di Stato: lo slogan riportato sulle shopper, infatti, è stato coniato nel 2016 dalla Direzione Centrale Anticrimine, da anni impegnata nella divulgazione di questo messaggio tanto forte quanto indispensabile. Che, proprio grazie a un oggetto così semplice, può e deve raggiungere il maggior numero possibile di persone. Una campagna istituzionale di grande impatto, cui Calzedonia dà un contributo importante.
Cult mette all’asta gli anfibi personalizzati da Enula
Anche Cult scende in campo nella Giornata contro la violenza sulle donne. E lo fa insieme all’associazione Differenza Donna, onlus che dal 1989 lavora per liberare le donne dalla violenza e dalla discriminazione. Il progetto si chiama The Only One Cult e coinvolge anche la cantautrice milanese Enula.
La giovane artista personalizzerà due versioni dell’iconico anfibio Slash di Cult, seguendo le connessioni che fanno parte del suo background ed una femminilità ricca e sfaccettata, aperta alla contaminazione e alla valorizzazione personale. Le limited edition saranno messe all’asta sulla piattaforma Charity Stars e l’intero ricavato dalla vendita verrà devoluto a Differenza Donna.
L’asta benefica con i cimeli sportivi di Federica Pellegrini
All’asta per beneficenza su Charity Stars saranno venduti – dal 25 novembre al 9 dicembre – anche i cimeli sportivi di Federica Pellegrini, insieme ad alcune stampe in edizione limitata realizzate da Pennika e firmate dalla stessa campionessa olimpionica.
L’iniziativa nasce dal sodalizio tra Federica e Caffè Vergnano, promotore del progetto di responsabilità sociale Women in Coffee. Insieme si sono schierati a favore di D.i.Re, la rete nazionale antiviolenza che lavora ogni giorno per supportare le organizzazioni socie nell’opera di sostegno alle donne, nonché promuovere azioni politiche per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere e la diffusione di buone pratiche. L’intero ricavato dell’asta sarà devoluto a sostenere le attività di D.i.Re.
AGL, le scarpe rosse e il sostegno per le donne afgane
A capo di AGL, brand italiano specializzato nella produzione di calzature, ci sono tre donne: Vera, Sara e Marianna Giusti Leombruni. Meglio conosciute come le sorelle Giusti. Loro portano avanti ormai da un pezzo una piccola, grande rivoluzione per l’universo femminile, ad esempio definendo gli orari di lavoro sulla base di quelli relativi agli asili e alle scuole.
Non potevano restare dunque ferme in occasione del 25 novembre, innanzi tutto perché “credono fortemente nel legame tra donne e nell'importanza di aiutarsi a vicenda”. Così hanno deciso che proprio quel giorno AGL devolverà in beneficenza l'intero ricavato proveniente dalla vendita del modello Angie, cioè le mary jane in pelle verniciata rossa. Destinatario della donazione sarà Cisda, comitato internazionale a sostegno delle donne afgane.
THEMOIRè con Donnexstrada per la creazione di nuovi Punti Viola
THEMOIRè, brand milanese che produce borse ecologiche e sostenibili, si schiera invece al fianco di Donnexstrada, associazione no profit per la sicurezza in strada e contro la violenza di genere. Contribuirà infatti alla creazione di nuovi Punti Viola, cioè luoghi destinati all’accoglienza di persone in difficoltà.
Il progetto prevede la selezione, la sensibilizzazione e la formazione, svolta dai professionisti dal punto di vista legale e psicologico. L’obiettivo ultimo è quello di coinvolgere concretamente i cittadini nella lotta contro la violenza maschile (e non solo), partendo proprio dal territorio e dalla costruzione di una rete che possa sostenere le vittime. Dal 24 al 30 novembre THEMOIRè destinerà una parte dei ricavi delle vendite del proprio sito (e ci saranno prezzi speciali su tutta la collezione) proprio alla realizzazione di ulteriori Punti Viola.
Malloni e il progetto social Femal Voices
Anche il brand di abbigliamento Malloni presenta un’interessante iniziativa in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’input è il seguente: la creatività al femminile dev’essere valorizzata ed esplorata, all’insegna dell’inclusività. Nasce dunque Female Voices, un progetto social che celebra il genio femminile partendo da un video-racconto esperienziale che unisce dimensione professionale e privata. La diffusione avverrà tramite i canali social di Malloni e la sua stessa community.
L’obiettivo è quello di riflettere sulla complessità dell’essere donna oggi, regalando punti di vista differenti che facciano luce su quegli aspetti dell’essenza femminile ancora oggi non del tutto accettati e rispettati. La condivisione di storie, così, diventa un’opportunità di crescita ispirazionale e di conferma per chi ascolta. Malloni Digital Talk: Female Voices debutterà proprio il 25 novembre con l’intervento della fashion director Floriana Orsetto, che per la prima volta parlerà della sua esperienza professionale e, contemporaneamente, del suo essere madre. Seguiranno i contributi video di altre interpreti della scena culturale e artistica italiana: l’industrial designer Agustina Bottoni, l’artista multidisciplinare Giulia Peyrone e la fashion director Sabrina Mellace.