Che cosa significa essere consapevoli del proprio corpo nel 2021? Che cos'è la moda body conscious e come ha rivoluzionato il nostro approccio al fashion? Il nostro stile è cambiato negli ultimi tempi ed è figlio di una rivoluzione che è iniziata almeno un decennio fa. L’obiettivo? Conoscere il proprio corpo e valorizzarlo al meglio; essere coscienti dei capi d’abbigliamento che possano farci stare bene, a nostro agio, senza limiti.
Non pochi anni fa, dovevamo essere noi ad adattarci alle tendenze. Oggi, per fortuna, è il contrario. È la moda che si sta adattando al cambiamento, ed è la rottura di uno schema significativo, perché la società, per tanto tempo, non ha considerato l’inclusività di tutte le tipologie di corpo. Il ruolo della moda non è più solo di mostrare il bello. Qualcosa è cambiato, e finalmente, aggiungiamo noi. E c’è voglia di osare, più che mai.
Moda body conscious, un nuovo modo di vivere il fashion
Grazie alla moda body conscious, abbiamo potuto sperimentare e giungere alla piena consapevolezza del nostro corpo. Dai colori agli stili, è un insieme di esperienze che ci permette di non rimanere fisse su alcuni schemi, ma di lanciarci nel fashion, senza pregiudizi o paure.
Gli stilisti stanno puntando su tagli sartoriali diversi rispetto al passato. L’approccio è molto più ergonomico, rilassato: si realizzano capi di abbigliamenti pensati per ogni forma e dimensione. Sulle passerelle, non si punta più solo al modello snello stereotipato, tanto caro alla società.
Un ruolo decisivo lo ha svolto anche la Pandemia, in cui si è enormemente diffuso uno stile di abbigliamento comodo, pratico, senza troppi fronzoli: a vincere è stato anche lo stile sporty glam. Dal sex appeal estremo, la moda si è spostata sull'attenzione del corpo, proponendo nuove riflessioni. Un’era da “new normal” ci attende, tra morbido e sensuale, tra velato e aderente, tra attillato e trendy.
Le caratteristiche della moda body conscious: gli imperdibili
Per molto tempo, è stata l’industria della moda a suggerirci come dovevamo vestirci, ma ancor di più a imporci di dimagrire pur di indossare determinati vestiti. Questo concetto sta sparendo già da un bel po’, in realtà. Avere fiducia nel proprio corpo, ritrovare una connessione con noi stesse ci ha permesso di comunicare nuove abitudini al fashion. Abbiamo spinto la moda verso la direzione opposta.
Gli abiti body conscious sono un tripudio di linee che esaltano la figura, che talvolta si allargano sui fianchi, con tessuti strutturati che mirano alla consapevolezza del corpo: a contrastare il disagio legato alle forme.
Dai capi di abbigliamento aderenti, che possiamo abbinare con accessori e cinture, gioielli, essere body-con nel 2021 vuol dire osare, senza avere paura. Senza temere il giudizio altrui. Soprattutto, significa essere consapevoli del proprio corpo ed esaltarlo, mai nasconderlo. Un po' come fanno le nostre amate guru della moda da seguire.
Il cambiamento culturale del fashion: uno stile rinnovato
C’è voglia di sperimentare, e il desiderio è uguale per tutte. Nessuna di noi vuole più limitarsi nella moda, ma renderla al centro della propria vita, esaltarla, veicolando dei messaggi ben precisi. Non è un caso se nell'ultimo anno sono aumentate le ricerche di abiti aderenti, con trasparenze, senza schienale. Come non citare poi gli abiti allacciati, che sono da sempre un trend intramontabile? La verità è che è in atto un cambiamento culturale: la coscienza dei corpi si è svegliata da un lungo sonno.
Oggi, la moda body conscious è figlia del post Pandemia. Dopo mesi di “uno stile sartoriale dormiente”, di pantaloni sportivi, pigiami, tute per casa e maglioni squadrati, c’è il desiderio di sfoggiare colori, di tornare a essere sensuali, di riprendere il controllo di sé. La verità è che ci sentiamo spinte verso la trasgressione, dopo un periodo di torpore. Ci siamo svegliate, e vogliamo sentirci più belle che mai.
Perché è il momento di dire basta agli stereotipi della moda
Per tanti anni, ognuna di noi ha lottato in silenzio. È capitato a tutte almeno una volta nella vita di entrare in un negozio, innamorarsi di un abito e sentirsi dire che la propria taglia non era disponibile. Fa male? Sì, perché ci si sente esclusi. Avremmo potuto scegliere un altro abito, un vestito diverso.
L’inclusione nel settore del fashion è inevitabilmente iniziata con l’epoca social. Le donne hanno alzato la voce, hanno raccontato la propria storia. La narrazione fashion di oggi lotta contro le discriminazioni, gli stigmi. Non si impone, ma abbraccia tutte noi. L’adaptive fashion era una sfida, e la moda body conscious ha di certo svolto un ruolo da non sottovalutare.
Come dovremmo rivoluzionare il nostro armadio? Scegliendo quello che ci fa stare bene, che ci fa sentire a nostro agio, che promuove la cultura nella moda. Perché noi donne non siamo più esclusivamente fashion victim, ma innamorate della fashion inclusivity. Basta agli stereotipi: sì alla libertà di essere.