Sta per alzarsi il sipario su Pitti Uomo 105: dal 9 al 12 gennaio 2014, Firenze sarà nuovamente la capitale della moda maschile e del lifestyle. La location, per l’esattezza, è l’imponente quanto suggestiva Fortezza da Basso. Lì presenteranno le loro collezioni Autunno Inverno 2024-2025 ben 835 brand, di cui il 43 per cento esteri. I guest designer Luca Magliano, founder e creative Director di Magliano, e Steven Stokey-Daley, founder e creative director di S.S. Daley, saranno protagonisti di due attesissime sfilate evento. Main partner di Pitti Immagine, invece, è ancora UniCredit. Ma scopriamo cos’altro c’è da sapere su uno degli appuntamenti must per i fashionisti. SPOILER: il programma è fitto!
La moda, un universo in continuo movimento
Pitti Uomo 105 già si conferma un evento fashion di rilevanza internazionale, un punto di riferimento per brand e designer, ma anche buyer e rappresentanti della stampa specializzata. Una prestigiosa vetrina che diventa anticipazione di trend e stilemi. Un format estremamente versatile. E quest’anno, come dicevamo, il programma è particolarmente ricco.
Il tema di Pitti Immagine 2023 è Pittitime, ovvero una sorta di parallelismo tra la moda e il tempo. Quest’ultimo non scorre in modo uniforme ma accelera, decelera, cerca un ritmo: proprio come la moda, appunto. Ecco dunque che Firenze si prepara a diventare espressione di un universo in perenne movimento, di un’esplorazione continua tra confronti, idee e cambiamenti. Le collaborazioni internazionali si ampliano e vedranno in primo piano il lancio di Neudeutsch, un inedito progetto sul new wave design dalla Germania. Il termine in questione deriva proprio dallo stato di incessante trasformazione e arricchimento della lingua tedesca, e diventa perciò simbolico. Si tratterà di uno showcase a cura di Julian Daynov, che coinvolgerà 17 creativi e brand basati in Germania.
Il percorso di Pitti Uomo 105
Gli spazi espositivi della Fortezza da Basso sono pronti ad accogliere il mondo poliedrico e internazionale di Pitti Uomo. Le collezioni Autunno/Inverno 2024-2025 saranno presentate nell’ambito di cinque sezioni: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling e I Go Out . Dal classico all'informale, passando per la sperimentazione ma anche dal vintage. E non mancheranno aree speciali dedicate ai pets. Pittipets, del resto, è diventato ormai un appuntamento tra i più apprezzati in Fortezza.
Ma torniamo ai brand presenti, decisamente numerosi. Impossibile elencarli tutti, ma anticipiamo che nella sezione Fantastic Classic - l'evoluzione del classico nelle sue versioni più innovative e contemporanee – troveremo tra gli altri Borsalino, Cruna, Paul & Shark, Piquadro. Futuro maschile, un viaggio attraverso gli stili del contemporary menswear più evoluto, vedrà sfilare anche Avant Toi, Faliero Sarti, Roberto Collina.
Tra i protagonisti di Dynamic attitude – la moda che racconta uno stile di vita dinamico – Barbour, Woolrich G-Star Raw, Guess Jeans. Tra i brand della sezione Superstyling, dedicata ai canoni stilistici che anticipano le tendenze, ci saranno Amaranto, Manifattura Ceccarelli, WANT Les Essentiels. I Go Out offrirà una nuova prospettiva del lifestyle, basata su una ricerca stilistica più avanzata, e in scena andranno anche Càpe Concept, Le Soulor 1925, Monofoo.
Tra progetti speciali e debutti
Altre anticipazioni. Pitti Immagine Uomo 105 segnerà il ritorno in passerella di Todd Snyder, protagonista con il brand eponimo del Designer Showcase di questa edizione. Guess lancerà in anteprima la nuova linea Guess Jeans di Nicolai Marciano, mentre Tod’s e Automobili Lamborghini presenteranno la prima collezione Tod’s for Automobili Lamborghini.
Tra i debutti di questa edizione, quello del designer finlandese Achilles Ion Gabriel. E ancora, gli stilisti Stefano e Corinna Chiassai - padre e figlia – sveleranno Velvet Mi Amor, un’installazione interamente dedicata al velluto, e Fay parteciperà per la prima volta all’evento negli spazi della Polveriera con un concept scenografico ideato in collaborazione con lo studio dell’architetto Andrea Caputo.
Scopriremo poi i frutti delle collaborazioni tra Barbour e Baracuta, tra G-Star Raw e Marteen Baas, tra Roy Roger’s e Dave's New York, iconico negozio workwear. Ma lo ripetiamo: è solo una parte di ciò che sarà Pitti Immagine 2024.
Ricordiamo che i saloni moda hanno ricevuto il sostegno del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e di Ice, agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.