Fashion positivity

Queste modelle inclusive stanno cambiando la storia della moda con i loro messaggi positivi

La modella Madeline Stuart
La diversità è ricchezza e bellezza e queste modelle inclusive ne sono la lampante dimostrazione: con forza e gran coraggio stanno letteralmente cambiando la storia della moda
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Donne bellissime, forti, coraggiose ed emblema di un mondo che si sta evolvendo nella giusta direzione. Sono le paladine della diversità e dell'unicità, le modelle inclusive che stanno cambiando la storia della moda e che ci dimostrano, giorno dopo giorno, come la bellezza sia molto più di un groviglio di cliché.

Madeline Stuart

Nel 1996 è nata in Australia una ragazza davvero speciale. Madeline Stuart è una delle modelle più famose al mondo, un vero e proprio fenomeno globale che ha letteralmente sconvolto il fashion system. Il motivo? Madeline è un concentrato di talento, bellezza e coraggio che con impegno e dedizione è riuscita a varcare i confini delle passerelle d’alta moda nonostante la sindrome di Down. Madeline in pochi anni ha cambiato la percezione che ha la società delle persone con disabilità. Uno scatto dietro l’altro, passerella dopo passerella, anche a passo di danza (sua grande passione).

Iskra Lawrence

Tra le modelle inclusive che stanno cambiando la storia della moda c'è anche la splendida Iskra Lawrence, che delle sue curve ha fatto una filosofia di vita. Ormai da anni Iskra è conosciuta in tutto il mondo, grazie al suo impegno sui social a favore di una bellezza naturale e senza filtri, dell'essere se stesse sempre e comunque. Con buona pace di chi ci vuole perfette a tutti i costi, con standard irraggiungibili se non anche pericolosi. Più body positivity di così!

Charli Howard

Sulle stessa scia si inserisce anche Charli Howard, bellezza tutta curve e naturalezza made in UK. Charli è diventata un esempio per molte ragazze alle prese con una società che instilla loro quintali di insicurezze, spesso con il risultato preoccupante (e pericoloso) di cadere nel circolo dei disturbi alimentari. Proprio come è accaduto a Charli, minacciata e pressata dalle agenzie di moda affinché dimagrisse per rientrare negli standard considerati "accettabili". Dopo anni di lotta contro se stessa, attacchi di panico e digiuni disumani, Charli ha deciso di dire "basta" a tutto questo. E oggi è una delle top model più amate che ci siano.

Ashley Graham

Ashley Graham non è solo una delle modelle inclusive che stanno cambiando il mondo della moda, ma la vera pioniera del body positive in passerella e sui social. Il suo motto è "sono una modella che ama le sue curve e non si vergogna di mostrarle". Facile a dirsi, ma è nei fatti che Ashley ha deciso di vivere seguendo questo semplice quanto difficile principio: per fare la modella, per considerarti bella o semplicemente per accettarti non occorre essere come gli altri pretendono che tu sia. E sulla bellezza curvy ha sempre lottato per un altro aspetto importante della questione: la moda deve essere inclusiva non creando linee ad hoc per chi ha qualche chilo in più, ma consentendo a tutte - indistintamente - di indossare ciò che vogliono.

Maye Musk

Il cognome non vi suona nuovo, vero? Ebbene sì, Maye Musk è la splendida mamma del celeberrimo (e ricchissimo) Elon Musk. E mentre il figlio investe sui suoi sogni e le sue visioni (vedi i viaggi su Marte), la nostra cara Maye è diventata a 70 anni una delle top model più famose del mondo. Non è stata una vita facile la sua, lei che è sopravvissuta ad anni di percosse e violenze da parte del marito, ha cresciuto tre figli da sola ma non si è mai arresa. E oggi ci dimostra che per calcare le passerelle non c'è alcun limite di età: siamo sempre in tempo per realizzare i nostri sogni!

Jillian Mercado

La storia della moda nel tempo si è nutrita di stereotipi che hanno sempre lasciato in un angolo modelli considerati "non convenzionali". Anzi, proprio da esecrare. Poi guardi per un attimo Jillian Mercado e pensi a quanto abbiamo perso in questi decenni e a quanto lei sia grande, seppur minuta, sulla sua sedia a rotelle. Jillian è una di quelle modelle inclusive che non stanno semplicemente cambiando la moda, ma che la stanno proprio rivoluzionando. E la distrofia muscolare spastica non le impedisce di fare ciò che vuole, dimostrando che la passerella si può calcare anche sulle due ruote.

Valentina Sampaio

Valentina Sampaio ha poco più di 20 anni, viene dal Brasile e oggi è una delle modelle più famose e ricercate al mondo. E sì, è stata transgender con un percorso che dall'età di 8 anni (col sostegno dei genitori) l'ha trasformata nella splendida donna che ha sempre saputo di essere. Quella che oggi ammiriamo in passerella e sulle copertine delle riviste più prestigiose e che lotta, con forza, affinché le discriminazioni di genere vengano abbattute una volta e per tutte: "Nessuno ha il diritto di dirvi che siete meno capaci solo per via della vostra identità di genere o della vostra sessualità". E ha pienamente ragione!

Alexandra Kutas

Aleksandra Kutas è tra le modelle inclusive "emergenti", di quelle che stanno cambiando la storia della moda, o almeno ci stanno provando. Un'altra donna dalla bellezza incredibile che ha già stabilito un record: è la prima modella professionista ucraina sulla sedia a rotelle. Aleksandra adora la fotografia, con la quale mostra il mondo attraverso i suoi occhi. Una visione poetica, inclusiva, libera della vita che l'ha portata a sviluppare diversi progetti per rendere il suo Paese più accessibile alle persone con disabilità.

Winnie Harlow

Winnie Harlow è il simbolo di una vera e propria rivoluzione in passerella. Scoperta su Instagram da Tyra Banks e approdata poi ad America's Next Top Model (nel 2014), da allora la sua è stata una strada in continua ascesa. Winnie ha posato come modella per Desigual, poi per Ashish alla Settimana della Moda di Londra nel 2015, per Diesel ed è stata uno degli Angeli di Victoria's Secret nel 2018. Per non parlare, poi, delle copertine e dei servii fotografici per le maggiori riviste di moda di tutto il mondo. Lei che da piccola ha subito gravi atti di bullismo per via della sua vitiligine, oggi la mostra senza vergogna e con una sicurezza che è d'ispirazione per molte donne. Perché la diversità è ricchezza.

Diandra Forrest

Se di bellezze non convenzionali si parla, non possiamo dimenticare la splendida Diandra Forrest, la prima top model albina a sfilare sulle passerelle più prestigiose del mondo. Diandra ha un fascino davvero unico, ma non solo: con coraggio e grande forza ha lottato, giorno dopo giorno, per dimostrare che la bellezza non ha colore o standard di sorta. E si è anche battuta per rendere l'albinismo normale, non più un peso e un motivo di discriminazione ed esclusione. E ci è riuscita alla grande per se stessa e per tutte le donne che meritano di vivere in un mondo migliore.

Noah Carlos

Non-binary, genderqueer o come lo si voglia chiamare: Noah Carlos fa parte di un nuovo modo di concepire l'identità di genere, avulso dalle logiche a cui siamo abituati. Quell'identità che spesso sentiamo nominare come gender fluid, che non si riconosce in un solo sesso e che urla a gran voce: sono quel che sono e non potete affibbiarmi un'etichetta. E oggi Noah con le sue gambe chilometriche, la sua sfacciataggine e il suo grande sex appeal è un* supermodell* richiestissim*. Ha posato e sfilato per Marc Jacobs, Maison Margiela, Lanvin, Alexander Wang, mescolando abbigliamento maschile e femminile in modo tanto elegante quanto sconvolgente (per alcuni).

Andreja Pejić

Una grande lezione arriva anche dalla meravigliosa Andrea Pejić, la cui storia sembra uscita da un tragico romanzo. Nata in Bosnia, cresciuta in un campo profughi e poi volata fino all'Australia, dove è riuscita a prendere in mano le redini della sua vita. Il suo corpo era quello di un uomo ma Andrea ha sempre saputo di essere donna. Così ha iniziato il percorso di transizione fino all'intervento che, finalmente, le ha donato l'identità a cui ha sempre saputo di appartenere. Fisico androgino e lineamenti angelici, una bellezza come la sua non poteva passare inosservata tanto da arrivare sulle passerelle di Gautier, Marc Jacobs e dei grandi della moda.

Melanie Gaydos

Può una ragazza con una rara malattia genetica diventare una delle top più famose del mondo? Vi basta scoprire la storia di Melanie Gaydos per rispondere a questa domanda. Melanie soffre è nata con la displasia ectodermica, patologia che le conferisce un aspetto insolito, decisamente fuori dagli schemi. Nel suo cuore ha sempre coltivato il sogno di fare la modella, scontrandosi però con un mondo che non avrebbe mai accettato il suo volto e il suo corpo. O almeno era quello che pensava: nel momento in cui ha smesso di aspirare a essere "come le altre", per Melanie si sono spalancate le porte dell'alta moda. E oggi è l'esempio vivente di come si è belle in modo unico e personale, senza piegarsi agli standard imposti dall'alto.

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