La blusa nasce come indumento da lavoro: una sorta di camiciotto in tela utilizzato da artigiani, operai, garzoni e artisti. Pittori e scultori, per esempio, non potevano farne a meno. Oggi questo termine identifica una camicia da donna che arriva fino ai fianchi (ma può essere anche più corta), con vestibilità morbida.
Che differenza c’è tra blusa e camicia classica? La prima non è chiusa da bottoni che corrono lungo tutto il bordo verticale. Ne è priva, oppure presenta pochi bottoni in corrispondenza dello scollo. Perfetta per essere portata rimborsata in gonne e pantaloni, tanto da vedere coniato il termine “sblusare” che indica proprio questo modo di portare il capo.
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