Portato al successo dagli hippie ma dalle origini millenarie, il tie-dye è una tecnica di colorazione dei tessuti dall’effetto psichedelico. Consiste nell’annodare un capo in più punti (si possono anche usare degli elastici) per poi immergerlo in ciotole contenenti coloranti differenti.
Il risultato è una composizione di “macchie” sfumate e dai contorni irregolari, che ricordano anche spirali e cerchi concentrici. Naturalmente, oggi il tie-dye viene realizzato anche a livello industriale e continua a entrare in innumerevoli guardaroba.
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