Trend & Shopping

Cos’è il quiet luxury e perché se ne parla tanto

Quiet luxury
01-06-2023
Il "lusso tranquillo" seduce le star e approda nello street style. No, non è alla portata di tutti. Ma vanta ugualmente diversi pregi e può essere d'ispirazione.

Quiet luxury: questa espressione è sulla bocca di tanti ed è arrivata alle orecchie di tutti. Negli ultimi due mesi le ricerche sono lievitate all’incirca del 400% e l’hashtag #quietluxury rimbalza in ogni dove. Ma perché? Procediamo per gradi, vediamo innanzi tutto di cosa si tratta. La sola traduzione letterale è illuminante: lusso tranquillo, silenzioso. Costruito non tanto sull’estetica quanto sulla qualità. Anzi, proprio l’estetica passa in secondo piano.

Via i loghi, via il lettering. Via anche i design arditi, eyecatching, i colori accesi e vitaminici. Le fantasie cattura-sguardi. Il quiet luxury è sobrietà ad altissimi livelli. Un'eleganza fatta di mirabili tagli sartoriali e lavorazioni artigianali. Di tessuti pregiati, che basta toccarli per capire tutto. Fatta di colori neutri e intramontabili: trionfano il beige e le altre tonalità chiare. Il blu, il celeste, il grigio. Il verde scuro. Presenti all’appello anche il bianco e il nero, certo.

Sono capi sostanzialmente classici, dall’essenza chic ma non "dichiarata" (né tantomeno urlata, orrore!); che a un occhio non attento potrebbe persino apparire comuni. Nulla di che, insomma. Invece, sono esclusivi e a dir poco costosi. Già: il quiet luxury è la tendenza che rivela un conto in banca assai nutrito. Roba da ricchi. Da milionari, anzi.

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Rosie Huntington-Whiteley

Gwyneth Paltrow e le altre celebs

Ma si parla tanto di tendenza quiet luxury anche grazie al favore delle celebs. Sono in tante, sempre di più, a farsene ambasciatrici. L’input più potente è arrivato da Gwyneth Paltrow, che durante il processo per l’incidente sugli sci ha sfoggiato una serie di outfit esemplari: morbidi maglioni in cachemire, cappotti e blazer doppiopetto, lievi camicie con fiocco, pantaloni palazzo e gonne midi svasate. Insomma, una perfetta espressione della ricca borghesia newyorkese.

Altre star cui ispirarsi sono la top model Rosie Huntington-Whiteley, Victoria Beckham, Zoë Kravitz, Sofia Richie. Anche Jennifer Lopez e Kylie Jenner, quando non si tratta di eventi particolari. E naturalmente le gemelle Mary-Kate e Ashley Olsen, che tra l’altro fanno proseliti con il loro marchio extra lusso The Row.

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Gwyneth Paltrow

Dalle serie tv a TikTok

Il successo dello stile quiet luxury passa anche da serie tv molto amate: in primis Succession e Anatomia di uno scandalo. La protagonista di quest’ultima, Sienna Miller, del resto anche nella vita privata sceglie outfit ad hoc. Citiamo anche la serie Inventing Anna con Julia Garner.

E poi – non potrebbe essere altrimenti – entrano in gioco i social. TikTok su tutti, ormai indispensabile veicolo delle tendenze moda. E proprio estetiche come l’old money, il preppy e il normcore sono da considerare (anche) interessanti declinazioni del “lusso tranquillo”.  

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Sienna Miller

I brand quiet luxury

Dobbiamo distinguere tra i brand che hanno questa declinazione stilistica nel dna, a prescindere dallo status di tendenza, e quelli che si sono ben sintonizzati sulla lunghezza d’onda in questione. Soprattutto in riferimento alle ultime collezioni.

A dire il vero, il primo gruppo è numeroso: ne fanno parte – tra gli altri – Max Mara, Ralph Lauren, Loro Piana, Brunello Cucinelli, Salvatore Ferragamo, Tod’s, Burberry, Prada, Gucci, Ermenegildo Zegna, il già citato The Row.

Nel secondo gruppo collochiamo Bottega Veneta, Saint Laurent, Ralph Lauren e buona parte dei marchi appartenenti al gruppo LVMH: “Avevamo già previsto una maggiore richiesta di capi dall'estetica discreta - ha dichiarato di recente il Chief Financial Officer, Jean-Jacques Guiony – e siamo pronti a soddisfare le esigenze di tutti con prodotti su misura”.

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Victoria Beckham

Pregi e difetti del “lusso silenzioso”

Il quiet luxury è distante anni luce da tutto ciò che è ostentazione, e questa è una caratteristica gradita a molti. Secondo gli esperti di costume, è consequenziale alla pandemia. In estrema sintesi, chi ha parecchia disponibilità economica farebbe questo tipo di scelta anche per rispettare le tante persone in difficoltà. Una questione di buon gusto, insomma.  

Dà forma a un’eleganza assolutamente impeccabile, consiste in capi e accessori intramontabili per cui è anche espressione di uno shopping consapevole. Della serie: spendo molto, ma non compro troppo e ciò che compra dura praticamente in eterno. Essendo capi basic, inoltre, si possono indossare nei più svariati contesti e abbinare in mille modi diversi.

Veri e propri difetti non ce ne sono. Però resta il fatto che questo trend è per pochi. Che una certa tipologia di guardaroba resta un’utopia per i più. Però aspetta, c’è comunque un saggio insegnamento da assimilare bene: acquistare pochi capi di qualità e imparare a valorizzarli. Mettendo al bando lo shopping inutile.

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Jennifer Lopez
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