Fashion culture

Jane Birkin, icona per sempre

Jane Birkin
Anticonvenzionale, ribelle, chic: tutto questo è Jane Birkin, passata alla storia per la sua naturale tendenza ad andare controcorrente e per quella borsa (non l'unica) iconica che le ha dedicato un noto brand d'alta moda. E, oggi, non smette di trasmettere il suo fascino unico
Nell'articolo:

Jane Birkin è un'icona. Unica, controcorrente, di quelle che sono cresciute con la sola forza del loro talento. E non è un caso se è stata la musa ispiratrice dei maggiori brand d'alta moda e continua, giorno dopo giorno, a stupire per il suo fascino rimasto intatto nonostante gli anni che passano.

E sì, perché Jane Birkin non è il frutto di fredde ricerche di mercato o di studi di marketing. Brilla di una luce tutta sua, di quelle che si fa fatica a spegnere. Non è un caso, quindi, che il suo nome si associato a una delle più grandi Maison che le ha dedicato una borsa iconica (non l'unica a essere associata alla sua immagine).

Jane Birkin, gli esordi

Nasce in Inghilterra nel 1946 e inizia a muovere i primi passi nel mondo del teatro da giovanissima, a 17 anni, quando decide di seguire le orme di sua madre attrice. La sua strada sembra quindi già segnata.

Jane Birkin

L'esordio di Jane Birkin è in Non tutti ce l'hanno di Richard Lester, ma è con la sua storica apparizione in Blow-Up di Michelangelo Antonioni che, con il topless che l'ha consacrata al mondo intero, conquista la fama internazionale e i riflettori costantemente puntati su di sè.

Il matrimonio e la famiglia allargata

La vita di Jane Birkin è stata spesso una corsa contro il tempo, come quando ha deciso di sposare il tuo primo marito John Barry, dal quale ha avuto la figlia Katy, scomparsa tragicamente nel 2013. Ed è proprio lui a spingerla verso la carriera artistica.

I tanti successi riscossi la portano fino a Parigi, dove conosce il grande amore della sua vita, Serge Gainsbourg, che sposa in seconde nozze nel 1968. Da quest'unione nasce la seconda figlia, attrice, Charlotte.

Jane Birkin e il marito Serge Gainsbourg

La loro storia d'amore, travolgente, attira l'attenzione dei paparazzi che non danno loro tregua. Il clamore non è destinato a placarsi, soprattutto il rilascio del singolo Je t’aime… moi non plus, scritta inizialmente per l'ex di lui, Brigitte Bardot.

Il brano riscrive il modo di intendere l'erotismo e di manifestarlo al mondo. All'epoca, le parole e i sospiri d'amore, piuttosto espliciti, hanno fatto scandalo ma hanno anche aperto un varco sull'abbattimento di quell'assurdo muro che separava i temi cari alla società da insensati tabù.

A segnare questo matrimonio è stato anche l'abito indossato per la cerimonia, originale e controverso. Al bianco tradizionale del vestito da sposa, Jane Birkin ha unito un'immagine moderna e libera di donna, sicura della sua femminilità e capace di sfoggiarla con semplicità ma anche con quella punta di sensualità che, fino a poco prima, avrebbe rappresentato uno scandalo.

La fine dell'amore con Gainsbourg e la nascita di Lou Doillon

Così come per tutte le cose belle, anche l'amore per Serge Gainsbourg è finito. Il cuore di Jane Birkin non è però destinato a rimanere solitario e viene riempito da Jacques Doillon, con il quale si sposa per la terza volta. Da lui, ha avuto la terza figlia - Lou - oggi modella super glam dai tanti talenti.

Questa nuova vita comporta anche una svolta nel suo stile, che diventa più moderno e più consapevole dell'importanza che ha assunto nei suoi primi anni di carriera. Jane Birkin non è solo un punto di riferimento, ma è diventata un esempio da seguire.

Jane Birkin, il rapporto con la moda

Jane Birkin non è solo un'attrice di grande talento, talvolta controverso, ma è stata anche fonte d'ispirazione per la moda e per il design. Il suo stile è fresco, dinamico e rappresenta alla perfezione gli anni '70, quelli in cui la voglia di cambiamento è stata il motore della rivoluzione.

Jane Birkin nel 2004

Il guardaroba diventa semplice e i tacchi banditi, se si fa eccezione per le iconiche Mary Jane, e la moda è quella dettata dalla semplicità e dalla voglia di cambiare il mondo con le idee e non solo con quello che si sceglie di indossare.

Diventa così un modello da copiare e al quale ispirarsi. E no, non è un caso se Hermès ha messo gli occhi su di lei tanto da dedicarle una borsa che, con gli anni, è diventata di culto e che oggi conosciamo come la "Birkin".

La storia della Birkin

La singolare collaborazione tra Jane Birkin ed Hermès nasce su un volo Parigi-Londra in cui l'attrice ha espresso la necessità di avere una borsa che fosse pratica ma anche elegante per gli spostamenti rapidi del weekend.

Jane Birkin da giovane

Eppure, la borsa veramente associata a Jane Birkin non è un accessorio di lusso. Tutt'altro. La sua preferita è alla portata di tutte, si trova in tutte le versioni no-brand che possiate desiderare, ed è un cesto di vimini.

Jane Birkin la portava praticamente sempre e abbinata a tutti gli stili, che fossero delle mini vertiginose o eleganti abiti di paillettes. La moda non si segue ma si detta. E questo, Jane, l'ha sempre saputo.

Riproduzione riservata