Culotte de cheval non vi temo! Ecco il vademecum definitivo per mascherare con look ad hoc i cuscinetti più odiati dalle donne
Guerra alle culotte de cheval! Quasi impossibili da eliminare, difficili da contrastare, ostiche da mascherare, sono un nemico tanto temuto quanto odiato dalle donne di tutto il mondo. Ebbene sì, sono un incubo ad occhi aperti anche per molte donne con fisico magro e snello: questo inestetismo non fa sconti a nessuna!
Come fare dunque? Serve decisamente un piano d’azione.
Un noto stratega militare cinese insegnava che conoscere il proprio nemico è fondamentale per arrivare alla vittoria. Ovviamente non ci resta che confermare (e sposare!) questa teoria bellica contro i cuscinetti: avere consapevolezza del proprio corpo e conoscere questo inestetismo è l’unico modo per contrastarlo e gestirlo in modo efficace.
Partiamo dall’inizio dunque: cosa sono esattamente le culotte de cheval? Si tratta di un antiestetico strato di adipe che si accumula tra coscia e gluteo e che tende ad allargare e a cambiare forma e proporzioni della silhouette. Insomma, parliamo di cellulite.
Le cause spesso - oltre che genetiche - sono posturali, dovute all’eccessivo utilizzo di tacchi o alle tante ore passate sedute alla scrivania. Ma se ovviamente possiamo pensare di limitare l’utilizzo degli stilettos a favore di qualche sfizioso paio di flat shoes, più difficile è cambiare la natura del proprio lavoro e la propria routine giornaliera. È il caso di arrendersi alle culotte de cheval dunque? Giammai!
Per contrastare gli odiati cuscinetti ovviamente una corretta alimentazione, esercizio fisico e trattamenti beauty mirati sono le prime risposte per provare a ridisegnare cosce e lato B. Ma se anche tu hai già provato praticamente tutti i vademecum sull’argomento – dalla “dieta perfetta per sconfiggere le culotte de cheval” a “culotte de cheval: gli esercizi per eliminarle” – senza particolare successo, qui troverai le dritte perfette per mascherarle a dovere con gli outfit giusti. Ma attenzione: non mollare con alimentazione corretta e allenamento mirato... i risultati arriveranno!
I don’t: gli errori di stile da evitare se si hanno le culotte de cheval
Saremo subito tranchant: prima ancora di capire cosa indossare per nascondere le culotte de cheval è importante capire cosa evitare come la peste!
Iniziamo subito con i nemici dichiarati degli inestetismi su fianchi e glutei: minigonne molto aderenti, trasparenze che poco lasciano all’immaginazione e - ça va sans dire – gli shorts inguinali non sono mai delle buone idee in caso di cuscinetti localizzati tra coscia e lato B. Già, capi di questo tipo sono decisamente ad esclusivo appannaggio di chi ha la parte inferiore del corpo assolutamente perfetta, mettiamoci l’anima in pace!
Attenzione però perché non finisce qui: spesso si presta attenzione solo a non scoprirsi troppo e non si dà il giusto peso al fitting dei capi. Rifugiarsi in un rassicurante paio di pantaloni o in una gonna midi non sempre è la soluzione a giusta: anche i pezzi apparente più “facili” hanno le loro regole.
In caso di culotte de cheval infatti c’è da tenersi accuratamente alla larga anche da vestibilità troppo stette in generale, specie se abbinate a tagli che tendono ad accorciare la parte inferiore della figura.
Un “no” assoluto va dunque anche a pantaloni skinny (specialmente se cropped o a vita bassa), pencil-skirts, little black dresses attillati e – per l’amor del cielo! – a leggins e ciclisti.
Il motivo? Sono tutti capi che tenderanno ad evidenziare proprio ciò che vuoi nascondere. Meglio puntare su pezzi fluidi che scivolino sulla silhouette, minimizzando i difetti, sfinando e slanciando la figura… non credi?
I do: cosa indossare per nascondere le culotte de cheval
Lo abbiamo detto e lo ripetiamo: occhio a tagli e vestibilità!
Partiamo subito dall’ultima citata: la prima cosa da valutare per mascherare le culotte de cheval è proprio il modo in cui un capo cade su fianchi e lato B.
Assolutamente perfetti tutti quei capi che scivolano sulla parte inferiore del corpo: un grosso “sì” va a maxi dresses in tessuti leggeri e svolazzanti, a pantaloni palazzo in seta e a gonne midi plissettate.
Anche i tessuti rigidi – come la tela denim, la pelle, la vernice, il faille o il taffetà di seta - possono assolutamente funzionare bene nella guerra ai cuscinetti, purché la rigidità sia funzionale a coprire la “zona X” e non a enfatizzarla.
Come? Qui veniamo alla seconda valutazione da fare quando si vuole minimizzare le culotte de cheval attraverso l’outfit: il taglio dei capi che si selezionano.
Per nascondere i tanto odiati cuscinetti sono perfette linee ad “A” o a trapezio, specie se accompagnate da una vita regular oppure addirittura alta, che aiuti ad allungare ed equilibrare la figura.
Perfetti dunque i pezzi un po’ svasati dall’animo un vagamente anni ’60, come le mini-skirts (non estreme però, per carità!), i cappottini, o gli abiti midi. Funzionali anche i capi che sottolineano bene (o che alzano) il punto vita per poi minimizzare e allungare la parte inferiore del corpo, come i tagli impero o i cinque tasche bootcut con tela spessa e vita alta.
Un trucco in più
Per occasioni particolari oppure per concedersi di indossare un capo un po’ più attillato del solito esistono dei piccoli stratagemmi da non sottovalutare. Parliamo ovviamente di intimo modellante, nello specifico di pantaloncini simili ai ciclisti o sottovesti, da indossare sotto ai vestiti.
Questo tipo di biancheria aiuta a “strizzare” i cuscinetti indesiderati, ridisegnando la silhouette e permettendo qualche “sgarro” in termini di fitting dei capi. Provare per credere!