“Squadra che vince non si cambia”, o almeno così dicono. La verità però è che questo proverbio si applica alla moda fino a un certo punto perché non sempre quello che funzionava ieri, oggi ha lo stesso effetto.
Questione di tendenze, di cambiamenti sociali e – talvolta – di condizionamenti culturali, certo, ma al di là delle motivazioni che ci spingono a rivedere il nostro “parco abiti e accessori” con una certa regolarità, dobbiamo ammettere che alcuni dei capi che fino a un decennio fa portavamo con disinvoltura, oggi costituiscono importanti scivoloni di stile.
E poi ci sono loro, quei pezzi che non sono mai decollati e dai
quali gli esperti ci mettono in guardia praticamente da sempre. Pena: la
perdita repentina dello status quo di “fashion lover dall’insindacabile
buon gusto”.
Ebbene, che si tratti di un capo che ha perso col tempo il suo sex appeal o di un pezzo che non ne ha mai posseduto, saper eliminare dal proprio guardaroba tutti i “nemici di stile” che potrebbero minare la nostra credibilità in materia, è a dir poco fondamentale. Ecco dunque i 10 indiziati principali da mettere al bando dal proprio armadio.
Quanti di loro stazionano ancora pericolosamente nel tuo?
I leggings
Partiamo da loro, i nemici giurati dello stile.
Per quanto l’athleisure sia indiscutibilmente sdoganata nei guardaroba delle it-girls più sporty, i leggings restano un indumento off-limits fuori dalle mura della palestra. Nessuna scusa!
Non lasciano nulla all'immaginazione, penalizzano qualsiasi tipo di body shape e sono considerati troppo cheap per prendere il posto di un paio di pantaloni di qualsivoglia genere e sorta. Insomma, perché perdere inutilmente punti in stile scegliendo un paio di leggings piuttosto che un cinque tasche o un comodo paio di culotte pants?
I jeans a vita bassa (anzi bassissima)
A proposito di cinque tasche, ci sono alcuni modelli che erano molto in voga negli anni ‘90 e che ora sarebbe meglio lasciare semplicemente alla gloriosa memoria dei bei tempi che furono.
Stiamo parlando dei jeans super-skinny dalla vita bassa, anzi bassissima. Di quelli che – ops! - non ti puoi abbassare senza mostrare l’intimo, per intenderci.
Della loro dipartita si parla da tempo immemore ma, nell'era del grande ritorno degli high waist, è più consigliabile che mai metterli al bando dal proprio guardaroba. Non c’è scampo infatti: un paio cinque tasche a vita bassissima renderebbe davvero poco raffinato qualsiasi outfit.
Se ne possiedi ancora un paio, ignora la “nostalgia canaglia” che te li fa conservare e liberatene all'istante.
Le calze a rete
Le calze a rete sono uno di quegli accessori che vengono ancora di tanto in tanto ripescati dal cassetto dell’intimo nella convinzione che possano regalare tocchi di sensualità, trasgressività e femminilità. Tutti in una volta e in uno schioccar di dita.
Ebbene, sfatiamo subito un mito: questa cosa - forse – era vera negli anni ’80, ma oggi un paio di gambe avvolte nella rete appare decisamente più demodé che sexy, quale simbolo di una girlish che non esiste più.
Non particolarmente donanti (tendono ad enfatizzare anche la più piccola imperfezione) e dall’appeal spesso troppo aggressivo, i collant a rete sono rimasti profondamente legati all’epoca che li ha visti spopolare o a un’immagine di donna che può permettersi di reinventarli solo con una personalità che sappia sovrastarli (o comunque domarli).
Il nostro consiglio dunque? Le calze a rete solo se sei Lady Gaga, altrimenti lascia perdere e opta per uno qualsiasi tra i moltissimi modelli di collant in circolazione.
Le ciabatte indossate come scarpe
Un fenomeno che spesso si presenta in estate è quello della ciabatta sdoganata anche in città, come surrogato della scarpa.
Su questo punto saremo tranchant: una ciabatta resta tale (anche con qualche borchia o patch colorato) ed è consentita solo nel corso di una vacanza al mare, nulla più. Rende un look immediatamente più cheap e goffo e sicuramente fa sì che l’insieme perda all'istante in raffinatezza e slancio. In una parola: è inelegante.
Consideriamo poi che, per look
metropolitani comunque comodi e freschi, le soluzioni – dalle slippers
ai sandali flat - non si contano. Perché dunque ostinarsi?
I bijoux in tessuto
Per un breve periodo – è vero – hanno rappresentato un trend estivo, ma si tratta di una tendenza che oggi possiamo serenamente definire come una “fashion-meteora”. Nulla più.
Stiamo parlando ovviamente di tutti quei bijoux confezionati in maglia, filo o tessuto; dai braccialetti, ai collarini, alle lunghe collane colorate.
Ebbene - se fino a qualche anno fa apparivano tremendamente cool - oggi il loro output è assolutamente opposto. Ma forse è meglio ribadire il concetto per le recidive: se li conservi ancora nella speranza che possano tornare a stretto giro di moda, ti consigliamo vivamente di desistere.
In termini di bijoux dunque, meglio puntare su materiali e design più classici e discreti e – se proprio si desidera un tocco di colore – cercare tra le pietre dure la nuance giusta che completi il look.
I blazer con le toppe sui gomiti
Intorno ai primi anni 2000 facevano molto “intellettuale”, oggi trasformano all'istante in una figura decadente e fuori moda.
Già, le giacche con toppe sui gomiti hanno rappresentato un trend che oggi – ormai è davvero lampante – è senza dubbio morto e sepolto.
Se custodisci ancora gelosamente il
tuo blazer rattoppato sulle maniche, ti consigliamo semplicemente di
valutarlo: conservalo per gli anni a venire (non per oggi!) se è un bel
vintage, se è una confezione realizzata in un materiale particolarmente
pregiato oppure se è di una maison importante. In caso contrario liberatene
senza pietà.
I sandali con plateau
Alti, altissimi… e da oggi fuori moda!
Dopo tanti anni di egemonia, i sandali con plateau vertiginosi sono da mettere al bando dalla scarpiera a favore di stilettos e pointy toe più raffinate.
O meglio, se si tratta di un paio di plateau targato Louboutin & Co., il consiglio è quello di accantonarlo perché si sa… la ruota della moda gira. In caso contrario invece liberatene all'istante senza pensarci troppo su, perché una cosa è certa: non girerà così rapidamente!
La stola pashmina
Sciarponi over in cashmere morbido e voluminoso (non rasato) o in lana grossa lavorata oppure raffinati foulard in seta: sono questi oggi i trend giusti da portare al collo (e non solo!).
Da anni invece la classica stola in pashmina - ovvero la sciarpa ampia in cashmere rasato e leggero che nei primi anni 2000 ha letteralmente spopolato tra le fashion lovers - è considerata assolutamente out.
Che fine ha fatto dunque? È entrata di diritto nella schiera degli accessori più classici – utilizzata principalmente per coprire le spalle durante le cerimonie – ma ha decisamente perso quell'allure glamour che la caratterizzava negli anni d’oro. E sì, questo vale anche per le nuances più audaci!
Punta su di lei quindi solo se quel che cerchi è un accessorio basico e neutro, in caso contrario lasciala senza indugi nell'armadio.
Il twin set
Se i mini cardigan ci hanno
letteralmente conquistate nelle ultime stagioni, il cosiddetto twin set –
ovvero il coordinato di maglioncini gemelli composto da cardigan e
smanicato – ha decisamente fatto il suo tempo. Un po’ come qualsiasi combo
“troppo abbinata”.
Si tratta di un principio decisamente demodé – quello dell’ossessione per il coordinato – che parte dal twin set, passa per gli accessori abbinati e finisce con la parure di gioielli.
Oggi la moda ama ciò che viene rielaborato e metabolizzato da chi lo indossa e un outfit funziona davvero solo quando è molto personale, mai preconfezionato.
Ecco perché quel twin set in cashmere che hai pescato dall'armadio di tua mamma non deve essere eliminato – anzi! - ma guai a indossarlo tutto in una volta!
La gonna plissé con le sneakers
Rassegniamoci: anche l’era
dell’adorabile gonna midi a pieghe portata in modo non convenzionale con
la sneakers ai piedi è terminata. Da un po’ di tempo, aggiungeremmo noi,
anche se forse non tutte sembrerebbero essersene accorte.
Si tratta infatti di una tendenza abbastanza recente, che ha conquistato tantissime fashion lovers negli ultimi anni, ma come tutte le grandi passioni (molto portata e spesso abusata) era destinata a finire.
Insomma, optare per questo tipo di look oggi equivale un po’ a cercare di essere molto cool, puntando però su qualcosa che – ahinoi – è già ampiamente tramontato.
È tempo dunque di voltare pagina, nella speranza di rivedere al più presto le tulip skirt in passerella e nei guardaroba più stilosi. Magari in una chiave tutta nuova.