I sandali ci piacciono, ci salvano tantissimi look e sono inseparabili compagni di molte occasioni targate bella stagione. Ma come tutte le storie d'amore più belle, ci sono anche momenti in cui preferiremmo starcene da sole. Il sandalo non è per sempre. O meglio: non è da portare sempre. Ci sono alcune situazioni in cui è assolutamente bandito e, nonostante al giorno d'oggi le regole dell'etichetta non vengano più seguite pedissequamente, faresti meglio a dare retta al galateo.
Perché rimangono alcuni "don't" che è bene non sottovalutare. Per esempio, sai che a lavoro non si dovrebbero mai indossare i sandali? Poco professionale e poco chic, ebbene sì. Per non farti mai fare scivoloni di stile, abbiamo stilato per te il galateo del sandalo, un vademecum fashion per sapere sempre quando sì, quando no, quando "vedi tu" e quando "ma sei matta?!"
I sandali con tacco alto a spillo
Secondo l’etichetta, i sandali con il tacco alto a spillo andrebbe portati solo ed esclusivamente di sera.
Solamente per le cerimonie diurne sono consentiti, secondo il galateo. E chiaramente sempre con una pedicure impeccabile e possibilmente anche con uno smalto elegante, non troppo estroso.
I sandali dal tacco largo
I sandali dal tacco largo, quadrato o a sigaro che sia, sono invece le calzature che ti accompagneranno durante il giorno. Secondo il galateo del sandalo, questo modello è quello da abbracciare nelle occasioni in cui il dress code diurno richiesto non è eccessivamente elegante (quindi non per le cerimonie, in quel caso continuiamo a prendere in considerazione il tacco a spillo di cui sopra).
Ricorda però che il tacco di qualsiasi calzatura da indossare dall'alba al tramonto, sandalo compreso, non dovrebbe mai superare i 5 cm di altezza.
Sandali d'inverno? Sì ma nel giusto contesto
Se sei abituata a mettere via nella canfora i sandali non appena l'estate volge verso l'autunno, sappi che sbagli. Un pregiudizio che molti hanno è quello del sandalo come calzatura soltanto per i mesi estivi ma in realtà questo modello va bene anche per l'inverno. Se indossato nel contesto giusto, per esempio a una cena di gala o a un party esclusivo o anche sul red carpet, se sei solita bazzicare il tappeto rosso...
Con un abito lungo elegante, i sandali sono il giusto coronamento che non abbasserà il livello di charme. Discorso diverso invece per le calzature open toe, ossia con la punta aperta: vade retro da fine ottobre a inizio marzo! Quelle sono solamente per la primavera e per l'estate.
I sandali in ufficio mai e poi mai
Come vi abbiamo spoilerato all'inizio, se c'è un contesto in cui il sandalo è bandito, quello è l'ufficio. )E non bisogna leggere il nostro galateo del sandalo per scoprirlo!) Non commettete l'errore di calzare un paio di sandali aperti per andare a una riunione, per incontrare un cliente e via dicendo. Sul posto di lavoro o nelle immediate vicinanze (intese come appendici del vostro posto di lavoro, ad esempio l'ufficio di un cliente) il piede non dovrebbe mai essere scoperto. Questione di sobrietà, di etichetta e di buona educazione. Poi sappiamo che sul lavoro si è soliti pestarsi i piedi pur di fare carriera, no? Quindi meglio evitare la scarpa aperta...
Sandali con i collant
Non fare quella faccia lì: noi ti stiamo dicendo cosa il galateo del sandalo richiederebbe, poi sta a te decidere se seguire o meno questi consigli!
Per le occasioni formali, i sandali sarebbero da calzare sempre indossando i collant, pure d'estate, esattamente come per le décolleté.
Questa regola ormai sta cadendo in disuso ma se vuoi essere davvero a prova di critica allora non dimenticare di velare la gamba e il piede con una sottile calza collant. Pure con 40 gradi all'ombra? Sì, pure con quelli. Non si scampa.
I sandali gioiello
Il sandalo gioiello regala tante soddisfazioni ma lo fa soltanto di sera. Indossare dei sandali con cristalli, paillette dorate e decori preziosi durante il giorno non sortirà lo stesso effetto, tutt'altro: sembrerai eccessiva e fuori luogo.
La stessa scarpa che di sera ti trasformerà in una principessa di stile potrebbe quindi nelle ore di sole tramutarti in una streghetta. Anzi: in una che se ne intende davvero poco non tanto di moda quanto di stile. La cosa peggiore di cui si possa essere tacciate, insomma.
La sobrietà è la migliore amica dei sandali
Dopo il tramonto non è che si possa fare proprio quello che si vuole in materia di sandali. Abbiamo parlato prima di sandali gioiello con strass, cristalli, paillette e inserti preziosi che vanno bene per il post tramonto ma anche di sera bisogna comunque attenersi al requisito di sobrietà. Mai esagerare con decorazioni, colori e forme. Troppo azzardo non coincide quasi mai con buono stile, questa è una regola aurea nella moda così come ovunque.
Prima di dire il fatidico sì a un sandalo, assicurati che la palette cromatica sia abbastanza neutra e raffinata, senza lasciarti tentare da tinte shocking di cui ti potresti pentire amaramente... Lo stesso vale per la forma, il design e il materiale. Puntare sulla semplicità e l'essenzialità è la cosa migliore.