Donne eccezionali, stiliste straordinarie che hanno intercettato le nuove tendenze e donato un nuovo punto di vista alla femminilità. La minigonna e l'addio ai corsetti, i tubini e il rosa shocking, le donne della moda offrono una visione diversa. Abbiamo selezionato alcune delle donne che hanno influenzato e cambiato la moda.
Le abbiamo scelte tra coloro che si sono poste controcorrente, spesso, e che non hanno avuto paura del rischio, interpretano i desideri delle altre donne: è per questo che i loro capi hanno avuto così tanto successo.
Jeanne Lanvin
Indipendente, forte, Jeanne Lanvin fu una delle prime donne ad accedere al mondo della moda. Instancabile lavoratrice, ha fondato il suo impero su eleganza, femminilità e modernità ed è tra le donne che hanno influenzato e cambiato la moda.
Il suo punto di forza è sempre stato la creatività, che nella vita di Jeanne Lanvin è stato evidente sin dal suo primo apprendistato. Confezionava cappelli e ha ottenuto solo apprezzamenti: è stato proprio questo a regalarle da subito il sogno di una boutique tutta sua, divenuto realtà non troppo tempo dopo.
S'ispirò a sua figlia Marguerite per una linea elegante e raffinata, ma è solo una delle tante della sua Maison. Eclettica, all'avanguardia e con un grande fiuto per le tendenze, Jeanne Lanvin è stata la prima a proporre capi appositamente studiati e realizzati per i bimbi. Ha lanciato la moda bambino nel 1908 e non è stata l'unica innovazione introdotta. A lei si deve anche la prima eau de toilette unisex, datata 1933.
Elsa Schiaparelli
Se i caldissimi maglioni invernali sono considerati (anche) capi d'abbigliamento eleganti lo dobbiamo ad una stilista italiana: Elsa Schiaparelli.
A lei il merito di aver sdoganato il maglione che ha cessato di essere considerato un capo d'abbigliamento da indossare solo in casa, per aggiudicarsi il diritto di essere sfoggiato anche altrove.
Ad Elsa Schiaparelli si deve inoltre l'introduzione della zip (cerniera lampo) in evidenza, un elemento che si integra perfettamente con l'abito e che non necessita più di essere occultato e nascosto tra la stoffa.
Con Elsa Schiaparelli nasce il rosa schiaparelli nel 1963, un rosa particolarmente brillante conosciuto successivamente come rosa shocking. Il colore, solo un esperimento inizialmente, ebbe così tanto successo da divenire il colore iconico della stilista.
Coco Chanel
Originalità ed eleganza, Coco Chanel ha donato al mondo della moda uno stile raffinato e sobrio, unico ed inconfondibile. A lei dobbiamo il tubino nero, nel 1926, un abito innovativo per l'epoca che portava il nome di Petite robe noire, un evergreen nella moda ancora oggi molto amato dalle donne.
Sue le giacche in tweed e le décolleté two tone, quelle che affiancavano due colori diversi per un tocco originale e mai banale. A lei si deve l'abolizione dei corsetti.
Fa parte delle pioniere del nuovo mondo della moda che si andava a delineare e che metteva al centro la figura della donna in tutta la sua bellezza ed eleganza. Non è un caso che la sua vita sia stata ripetutamente raccontata in libri e film: è una delle donne che hanno influenzato e cambiato la moda.
Suo è uno dei nomi più celebri nell'alta moda, uno di quelli che è impossibile non ricordare anche se non si è esperti di tendenze.
Mary Quant
A Mary Quant viene attribuito un altro capo evergreen del mondo della moda, molto apprezzato dal genere femminile, sinonimo di eleganza e sensualità: la minigonna. Il suo debutto risale al 1963 ma già negli anni '50 la stilista stava accorciando sempre di più gli orli delle gonne fino a sollevarli sopra il ginocchio.
Le prime gonne erano considerate "mini" già con l'orlo a due pollici dal ginocchio; alla fine degli anni '60 le minigonne salirono fino a 20 centimetri sopra il ginocchio.
Per le donne era un modo per ribellarsi alla società dell'epoca, un elemento di rottura che le incoraggiava ad emergere, spronandole a vivere oltre l'ombra dei mariti. La minigonna era un capo sexy che donava voce alle donne ed assumeva valore sociale: era un grido contro i cliché.
Mary Quant condivide l'ideazione della minigonna con il designer francese Andrè Courrèges ma a proposito dell'attribuzione di questo capo ha dichiarato: "Né io, né Courrèges, abbiamo avuto l’idea della minigonna, è stata la strada ad inventarla", a sottolineare l'esigenza nata dall'osservare le donne.
Miuccia Prada
A Miuccia Prada dobbiamo la spiccata personalità del brand Prada, che ha ereditato per trasformarlo in una delle case di moda più influenti al mondo. Il marchio di fabbrica della Maison è il rischio, seguito dall'ostinazione e dalla coerenza di un brand particolarmente determinato che si fa apprezzare per una visione completamente diversa del mondo femminile.
Miuccia Prada è una delle donne che hanno influenzato e cambiato la moda. Non ha avuto paura di andare controcorrente e, anzi, di questa ostinazione ha sempre fatto il punto di forza del brand offrendo un punto di vista originale, mai banale e scontato.
Prada si è fatta sentire e ha mostrato il suo carattere, al di là dei gusti personali. Ogni collezione era ed è dotata di una forza provocatoria che si fa amare o odiare ma che lascia un segno nel mondo della moda.
Miuccia Prada ha osato, rischiato e sposato un'ideale di femminilità completamente diverso dagli altri che l'ha portata a conquistare il mondo. Le donne che scelgono Prada, ancora oggi, non si limitano ad indossare un capo d'abbigliamento interessante: ne sposano la visione.