Come vestirsi per sentirsi più sicure? Una domanda che tutti dovremmo porci. Eh già, perché i capi d’abbigliamento possono essere molto più di semplici indumenti da indossare in modo più o meno calzante con le tendenze del momento o i fashion diktat tradizionali. Sissignore! I vestiti e gli accessori spesso possono diventare una vera e propria seconda pelle (o una corazza), con un potere talvolta “terapeutico” e altre volte più “strategico”.
Nell’armadio hai di certo alcuni capi che, per quanto bellissimi, non riescono proprio a farti sentire completamente a tuo agio e non indosseresti mai per un primo appuntamento o un colloquio di lavoro. Ci sono poi quelli estrai sistematicamente dalla vestiaire quando vuoi fare la classica “buona impressione”, altri su cui punti nei momenti cruciali, altri ancora che ti fanno sentire semplicemente bene con te stessa. Ci hai mai fatto caso? Et voilà, l’abito si trasforma quindi in una specie di amuleto in grado quasi di svoltare la giornata grazie a una dose extra di sicurezza. Dopo la psicologia del colore parliamo dunque della fashion psychology, ovvero la capacità dell’abbigliamento di essere un vero e proprio linguaggio (decisamente complesso) in grado di collegare corpo e psiche.
Ovviamente qui non possiamo entrare nella sfera di interpretazioni personali approfondite e sfaccettate, ma esiste una short-list di pezzi strategici per costruire outfit vincenti, portatori di aplomb e self-confidence. Si tratta di capi-jolly, sufficientemente basici da poter essere mixati in modo differente a seconda delle diverse personalità e sufficientemente trasversali da adattarsi a diverse situazioni ed esigenze. Gli unici accorgimenti? Selezionali in modo coerente e consapevole in base alla tua palette dell’armocromia e alla tua body-shape e abbinali seguendo il tuo istinto e la tua personalità, da sempre i migliori consiglieri in questo campo.
Pronta dunque? Notes e penna alla mano: ecco una piccola guida agli immancabili del guardaroba, per un armadio a prova di insicurezza.
1. Il blazer
Entriamo nel vivo della questione "come vestirsi per sentirsi più sicure" partendo dal re dei capi bossy: il blazer. Per una questione di retaggio culturale spesso riesce solo soletto a trasmettere sicurezza e leadership al mondo che ci circonda. Nulla da aggiungere.
Da selezionare – a seconda della personalità - slim o mannish e eighty style, nuovissimo o vintage, strutturato o destrutturato, tinta unita o fantasia, oggi è anche un capo sufficientemente versatile da tenere nell’armadio quale pezzo-chiave da sfoderare sia in situazioni lavorative che nel tempo libero. Ergo, è la scelta vincente per aggiungere una dose extra di sicurezza ad ogni outfit.
2. La camicia bianca
Qualunque opera, si sa, parte da una tela bianca. In questo caso l’opera è un outfit (il tuo!) e la tela è quella di una camicia (bianca, in cotone). Si tratta di un capo-jolly, gregario perfetto per qualsiasi altro pezzo o colore, base di partenza ideale per la costruzione di mille e più look. Ma non solo, perché una camicia bianca è anche in grado di trasferire in una sola volta un’idea di precisione assoluta e purezza senza paragoni.
Saprà farti sentire bene in un attimo e portare equilibrio in qualsiasi mise con una semplicità disarmante. Insomma, scegli la camicia candida del modello che preferisci e preparati a farne un vero amuleto nelle giornate importanti. Un unico “fashion trick” per selezionarla al meglio: i bianchi non sono tutti uguali, punta dunque su un ottico se hai colori personali freddi e su un color burro se sei invece un complesso cromatico caldo. Provare per credere!
3. Il jeans
Quando ci domandiamo come vestirsi per sentirsi più sicure, immancabile è anche il jeans. Un pezzo-base per qualsiasi guardaroba. Comodo, pratico e resistente. Iconico e molto di più. Per tutto questo e per tanti altri motivi, è il pantalone con la “P” maiuscola. Quello che non si può non avere almeno in una versione (ma anche due, tre, quattro…) nel proprio armadio.
Insomma, il classico cinque tasche in denim forse non salverà la vita, ma spesso salva outfit, umore e giornata tutto in una volta. Il nostro consiglio? Trova il modello giusto per la tua body shape: diventerà il rifugio perfetto per tutte quelle occasioni non troppo formali (ma comunque importanti) nelle quali senti il bisogno di sentirti bella, ma anche un po’ “a casa”.
4. La t-shirt stampata
Ognuna di noi ne ha (almeno) una nell’armadio. Può riportare l’immagine di un’icona dello spettacolo o della moda a cui ci sentiamo legate, il logo della nostra band del cuore o un motto che ci rappresenta. Può urlare al mondo chi siamo, quali sono i nostri gusti o anche solo un piccolissimo spicchio della nostra personalità. Non importa. Il punto è che la t-shirt stampata è qualcosa che sentiamo completamente “nostro” e sa farci da corazza nelle situazioni in cui sentiamo il bisogno di una “coperta di Linus” in grado di far arrivare immediatamente agli altri un po’ di noi stesse.
E più passa il tempo, più questo non solo diventa vero – facendo diventare la t-shirt stampata in questione unica e insostituibile – ma le fa anche guadagnare valore (spesso nel vero senso della parola!). Il nostro consiglio quindi è quello di trovare “quella giusta” e inserirla al volo nel guardaroba. Forse non sarà facilissimo, ma fidati: sarà per sempre!
5. La maxi bag
È vero: ognuna di noi ha le proprie abitudini in fatto di borse, impossibile generalizzare. Eppure quando parliamo di “comfort-accessories” e di come vestirsi per sentirsi più sicure, la maxi-bag è la prima che ci balza alla mente. Forse per quella sua capacità (in tutti i sensi!) di contenere un po’ del nostro mondo e di farci portare con noi non solo lo stretto indispensabile, ma anche oggetti che ci fanno sentire più belle o più sicure di noi stesse. In una parola: meglio.
E quindi sì, anche per le sostenitrici delle versioni “mini” il nostro consiglio è quello di averne almeno una in chiave “macro” nel guardaroba. Perché il giorno in cui avrai bisogno di portare con te molto più dello stretto necessario è dietro l’angolo, ne siamo certi!
6. La maglia in cashmere
Più che un capo, un materiale. Il cashmere è una coccola fatta filato, da avere nel guardaroba per quei giorni il cui grigiore rischia di prendere il sopravvento. La morbidezza di una maglia in cashmere è paragonabile solo alla cioccolata calda e a una canzone speciale che arriva al momento giusto.
Quindi è uno di quegli “essentials” da tenere nell'armadio contro i momenti “no”, possibilmente in larga quantità e in colori differenti.
7. Lo slip dress (in seta)
L’alternativa estiva al cashmere? La seta. In formato slip dress, of course! Si tratta di un altro tessuto estremamente coinvolgente da un punto di vista sensoriale: è piacevole al tatto e luminoso alla vista, in grado di farci sentire immediatamente belle e bene con noi stesse. Ma attenzione: è estremamente prezioso, non si addice a tutte le situazioni.
Sceglierla lo slip dress significa quindi puntare su una versione “furba” della seta, semplice e versatile come poche altre. Vuol dire avere a portata di mano il beneficio di questo tessuto così cangiante e piacevole “all day long” e non doverlo relegare alle sole serate ad alto tasso di glamour. Cosa aspetti dunque a inserire il tuo slip dress nell’armadio?
8. La tuta
No, non parliamo dell’ultima jumpsuit di tendenza vista sulle passerelle ma proprio della combo comfy per eccellenza, regina dello sportwear. Forse ti potrà sembrare strano trovare la tuta in questa lista, ma la verità è che la indossiamo tutte prima o poi – sia in chiave total look che spezzata – per le situazioni più disparate e sempre quando siamo a caccia di una buona dose di tranquillità o spazio e tempo per noi.
Ovviamente si tratta di trovare quella giusta per sé. Ma che si tratti di un modello di athleisure, rubato allo streetwear iconico o di una chicchissima versione in cashmere, una tuta ha un potere rigenerante e comunica a chi abbiamo intorno che siamo a nostro agio. Impossibile farne a meno.
9. L’abito per le cerimonie
Qui non possiamo generalizzare, ognuna ha il suo, ma il punto è proprio questo: trovare un vestito sufficientemente elegante e trasversale da essere utilizzato per diverse cerimonie. Specie per quelle in cui siamo a caccia di qualcosa di assolutamente sicuro e che ci faccia sentire a nostro agio. Lo sappiamo: noi donne tendiamo a cercare sempre l’abito nuovo per “matrimoni and co.”, ma la verità è che ognuna di noi dovrebbe tenere nel proprio armadio un vestito “salvavita” capace di adattarsi a diverse situazioni impegnative e con il superpotere di farci sentire bene, belle e nei nostri panni. Senza forzature.
Insomma, trova un vestito che ti faccia sentire così e tienitelo stretto perché sarà "per sempre". Non possiamo prometterti che lo utilizzerai in ogni occasione, ma che dimezzerà l’ansia da "outfit da matrimonio" quello sì, ci sentiamo di garantirlo!
10. Il pezzo vintage (di famiglia)
Come vestirsi per sentirsi più sicure: last but not the least, abbiamo il vintage di famiglia. Funziona un po’ come la t-shirt stampata, perché parla direttamente di noi, ma spesso si tratta di qualcosa di estremamente più prezioso e unico. Un pezzo vintage, tramandatoci da qualcuno di molto caro, è un pezzo della nostra stessa storia e può diventare davvero un amuleto potentissimo.
Un gioiello appartenuto a nostra nonna, un foulard che indossava nostra madre negli anni ’60 o – perché no? – una giacca vintage di nostro nonno rimessa a modello sono tesori inestimabili e insostituibili, che spesso nascondono il potere di regalarci un pizzico della forza di chi li ha portati. Custodiscili con cura.