Ci sono le muse indiscusse, entrate nella storia della moda. Molte non abitano più in questo mondo ma resteranno sempre qui: pensiamo – per fare pochi esempi – a Coco Chanel e Audrey Hepburn, a Marilyn Monroe e Grace Kelly. Ci sono poi le icone fashion moderne, da Lady Gaga a Kim Kardashian, che forse lasceranno il segno in aeternum o forse no, però nel nostro tempo sono comunque prolifica fonte d’ispirazione. Ma perché è importante conoscere e anche seguire questi personaggi?
Perché lo stile non è solo outfit
La risposta sembra facilissima e scontata: le icone fashion sono modelli a cui ispirarsi per una questione di stile. Insomma, per osservarne i look, il modo di vestire e di assemblare i differenti pezzi e poi filtrare il tutto in base al proprio modo di essere. E qui vengono subito in mente, per dirne un paio, il tubino nero tanto amato da Audrey e le giacche in tweed di Coco. Ma anche, per tornare al presente, gli abiti tempestati di cristalli che Kim Kardashian sfoggia spesso e volentieri.
Invece no, non è tutto qui. Le icone riescono a diventare tali perché hanno qualcosa di speciale. Sono animate da una grande personalità, da fantasia e originalità, dalla determinazione. Sono particolari non solo per ciò che scelgono di indossare, ma anche per come vivono, si comportano. Per il mondo in cui stanno nel mondo. Hanno il cosiddetto x-factor, anzi più di uno. Ed è per questo che riescono a creare tendenze e influenzare intere generazioni.
Seguirle significa, dunque, apprendere una lezione di stile a 360 gradi.
Perché sono input preziosi
Dunque le icone fashion possono diventare coach a tutti gli effetti, figure motivanti che offrono input preziosi. Molte sono nate sotto una buona stella, tante altre no. Quasi tutte hanno affrontato enormi difficoltà; basti pensare alla fragilità di Marilyn o Lady Diana.
Eppure queste donne sono riuscite a trovare la chiave per esprimersi e costruire una propria identità. Per arrivare alla gente. Così come di certo sono riuscite a valorizzare le loro fisicità; ma attenzione: come chiunque non erano e non sono "perfette", nemmeno sotto questo punto di vista! Imparare a sottolineare i propri punti di forza, a minimizzare quelli deboli e ad esaltare la propria unicità: ecco un’altra sfumatura del concetto di “stile”.
Perché sono parte della storia
Un altro ottimo motivo per seguire le icone fashion? Semplice, sono parte della storia; e non ci riferiamo solo alla moda. Conoscere la loro vita significa ripercorrere epoche e fotografare la società. E ciò vale sia per le star attuali, sia per quelle del passato. È un susseguirsi di affascinanti scoperte; davvero impossibile non essere rapiti da queste figure così carismatiche.
On air un podcast da non perdere
A questo punto, un’ottima idea è gustarsi il nuovo podcast originale Icone di stile: una serie in 10 puntate già disponibili su tutte le piattaforme, prodotta da Dr Podcast e realizzata in collaborazione con Kruso Kapital, Gruppo Banca Sistema.
I personaggi in questione? Coco Chanel, Audrey Hepburn, JF Kennedy, Elisabetta II, Sean Connery, David Bowie, Lady Diana, Madonna, Steve Jobs e David Beckham. A guidare l’ascoltatore in questo viaggio è l’attore e doppiatore Eric Alexander.
“Un famoso aforisma - commenta Raffaele Tovazzi, direttore artistico di Dr Podcast Audio Factory Ltd. – recita: ‘le idee camminano con le gambe degli uomini’. Credo che questo pensiero sia alla base del nostro podcast. Le storie di donne e uomini straordinari che, con il proprio stile, hanno ispirato canoni estetici di generazioni. Ascoltarlo ci conduce attraverso le epoche alla scoperta di storie… E stili che hanno scritto la storia”. Si comincia con Coco Chanel, “un modello per chiunque cerchi di esprimere la propria unicità con eleganza e audacia”. Poi Audrey Hepburn, “dimostrazione che lo stile non riguarda solo l'apparenza, ma è una manifestazione della nostra autenticità interiore”. JF Kennedy, che insieme a Jackie ha avuto un grande impatto anche sulla moda e sullo stile di vita degli americani; Elisabetta II, che ha fatto del suo modo di regnare uno stile unico. E via-via, tutti gli altri citati. Che aspetti ad addentrarti in ogni storia?