Irriverente, fuori dagli schemi e unica: Iris Apfel non è solo un’icona di stile granny che ha segnato il mondo della moda, ma è prima di tutto una donna forte e coraggiosa. Il 29 agosto 2021 “the bird of fashion” ha compiuto 100 anni, un traguardo festeggiato con il sorriso e con la consapevolezza di aver travolto il settore fashion con la sua vulcanica personalità.
Una vita, la sua, vissuta in modo straordinario, rifiutando schemi ed etichette. “Godetevi ogni minuto, ora e domani, e fregatevene delle rughe perché sono un distintivo del coraggio”, ha spiegato. E lei ha fatto proprio così, inseguendo i suoi sogni, superando i giudizi e diventando un’icona indimenticabile.
La storia di Iris Apfel
Classe 1921, Iris Apfel è nata a New York da una famiglia ebrea. Sua madre, Sadye, possedeva una boutique e lei ha raccontato di essere rimasta affascinata sin da piccola da abiti e tessuti. Ha solo otto anni quando pronuncia la fatidica frase: “Non ho nulla da mettermi”. Da quel momento Iris, carattere ribelle e deciso, inizierà un viaggio nella moda che si rivelerà straordinario. Da parte sua, d’altronde, ha una curiosità insaziabile e una grande voglia di distinguersi. Dopo la laurea in Storia presso l’Università di New York, inizia la sua carriera. Entra nella redazione di Women's Wear Daily, magazine famosissimo all’epoca, dove, da aspirante giornalista, si ritrova a fare le fotocopie. Ma Iris non si sottrae e nel frattempo lavora come assistente dell'illustratore Robert Goodman.
L’amore per Carl Apfel
Nel 1948 per lei arriva l’amore: sposa Carl Apfel con cui non ci sarà solo un matrimonio, ma anche un sodalizio professionale che durerà per tutta la vita. Insieme aprono un’industria tessile, la Old Wild Weavers, che si occupa della riproduzione di antichi tessuti. Ancora una volta a cambiare le cose è proprio Iris con la sua inguaribile curiosità e la voglia di scoprire il mondo. "Trovammo broccati, damascati, qualsiasi genere di meraviglia – ha raccontato -. Non volevamo solo stoffe particolari, ma anche aziende in grado di riprodurle con esattezza”.
La moda conquista Iris e lei strega i vip di tutto il mondo. I suoi tessuti arrivano nelle dimore di Greta Garbo, Estée Lauder e Montgomery Clift, ma la vera consacrazione si presenta quando viene scelta per rinnovare il look della Casa Bianca. Un incarico che la renderà una interior designer acclamata e la porterà a collaborare con tantissimi Presidenti, come Truman, Eisenhower, Kennedy, Johnson, Nixon, Ford, Carter, Reagan e Clinton.
I successi e i premi
La forza di Iris? Non segue la moda, ma la inventa. Negli interni come nei vestiti, il suo stile è caleidoscopico e inafferrabile. Anarchica e sfacciata, mescola pezzi e stili, alta moda e vintage dai mercatini. Il suo motto? “More is more and less is a bore”. Iris sfida il minimalismo con la sua esuberanza e la sua personalità istrionica. “Osare sperimentare non nuoce mai – ha detto una volta -. Se sbagliate va bene uguale, sono solo vestiti. Non verrà la polizia della moda per sbattervi in galera".
Quando la Old Wild Weavers chiude i battenti dopo 42 anni, Iris Apfel continua a parlare e a fare la moda. Nel 2005 una mostra del MET racconta i suoi look e quello stile che l’ha resa un’icona globale. Nel 2015 perde il grande amore della sua vita, ma Iris non si ferma e continua a creare, a crescere e innovare. Diventa testimonial di marchi di successo come Coach e Citroën, inoltre firma una linea di make up per MAC e lancia una collezione di gioielli. A 96 anni batte ogni record, diventando la modella più anziana mai ingaggiata e firmando un contratto con la celebre IMG Models. Anche i premi abbondano. Riceve nella sede delle Nazioni Unite il Women Together Special Award of the Year, mentre poco prima di compiere 100 anni viene insignita del premio Andrée Putman alla carriera.
Lo stile di un’icona senza tempo
Iris Apfel ha saputo distinguersi in un mondo che ci vuole sempre più standardizzati, inventando un proprio stile e trovando il coraggio di andare controcorrente. Chioma bianca, occhialoni tondi e abiti colorati, continua a sfidare il tempo e i dogmi fashion. “Sono ispirata da tutto ciò che attorno a me. Sono ispirata anche dal solo fatto di essere viva, di respirare e di incontrare persone, parlare con la gente e assorbire ciò che accade attorno a me. Penso che se la gente lo facesse più spesso avremmo della moda migliore”, ha detto una volta. Ma la sua frase più famosa resta una: “Non sono bella, e non lo sarò mai. Ma non importa. Posseggo qualcosa di molto meglio: lo stile”.