L’attesa è finita: finalmente si è aperto il sipario sulla 72esima edizione del Festival di Sanremo!
Iniziamo col dire che la kermesse con protagonista la canzone italiana – come ogni anno – è partita col botto, tenendo inchiodate milioni di persone davanti a uno spettacolo che sa essere, tra l'altro, sempre un importantissimo fenomeno di costume.
Ebbene considerato che non abbiamo gli “strumenti” (pardon per il gioco di parole!) per valutare canzoni in gara, gorgheggi e vocalizzi, eccoci con quello che ci riesce meglio (e ci piace di più!): il racconto dei look presenti sul palco dell’Ariston, serata per serata. Che poi si sa: a Sanremo, dopo la musica, è la moda a tenere banco. Quindi tanto entusiasmo e occhi ben aperti: scopriamo insieme “chi ha vestito chi” e godiamoci lo spettacolo!
La traccia è stata chiara fin dalla prima serata. Sul palco hanno tenuto banco un pizzico di tradizione - offerta in primis dai padroni di casa, nonché da qualche big della canzone italiana come Gianni Morandi e Massimo Ranieri – ma soprattutto molta freschezza, coolness e diverse novità.
D’altronde premesse più che incoraggianti e good vibes erano già arrivate in occasione del red (pardon: green!) carpet d’apertura, su cui avevano sfilato gli artisti in gara con assaggi interessanti di ciò che stylist e fashion houses hanno in serbo per la “cinque giorni” nostrana più glamour dell’anno.
E quindi diamo il via alla nostra review dei look sanremesi più belli, attesi e chiacchierati! Pronta a scoprire con noi tutto sulla moda che farà da accento visual alle canzoni in gara durante questo Festival di Sanremo?
Prima serata
1 febbraio. Le luci si accendono sulla 72esima edizione della kermesse italiana in un Teatro Ariston dove – finalmente – può tornare il pubblico e su un palco su cui fanno la loro ricomparsa i fiori locali sotto forma di bouquet. Ma a vincere su tutto - lo si capisce da subito - è il classico scintillio di abiti (e per lo più quest'anno di quelli maschili).
Il conduttore è ovviamente di nuovo Amadeus, che ci accoglie infatti avvolto in uno smoking gessato dall’effetto sparkling firmato Gai Mattiolo (che sappiamo aver confezionato ben 20 smoking gioiello con cristalli Swarovski per il padrone di casa). Ad affiancarlo l’immancabile compagno d’avventura Fiorello, rimasto fedele per i suoi look a Re Giorgio Armani.
Fin qui tutto abbastanza “classico Sanremo” (che un po' ci vuole in effetti), compresi i look della prima co-conduttrice – la diva di casa nostra Ornella Muti – che sfoggia nel corso della serata due long dresses sparkling firmati Francesco Scognamiglio.
Ma poi arrivano gli artisti in gara e la “faccenda look” sul palco si scalda parecchio. A partire dall'apertura targata di un Achille Lauro scalzo, vestito di soli pantaloni vinyl Gucci e tattoo, che porta in scena uno show in cui fonde punk e sacro (anche grazie a un look protagonista).
Dopo di lui sul palco si alternano vecchie e nuove conoscenze del pubblico sanremese, e ne vediamo delle belle! Gli artisti ci sorprendono infatti con outfit a tratti esteticamente perfetti e romantici – vedi Noemi splendidamente avvolta nel suo abito pesca firmato Alberta Ferretti – ma anche con (molti) look ben più audaci. Pensiamo a La Rappresentante di Lista con tight “lui & lei” di Moschino, a Michele Bravi vero divo in Roberto Cavalli by Fausto Puglisi e alla rivelazione dell’anno Rkomi (re indiscusso in termini di streaming) in look grintosissimo total leather firmato Etro.
Su tutti poi trionfano (sia nella classifica della stampa che per stile) il già vincitore del Festival Mahmood, che questa volta torna affiancato dall’enfant prodige Blanco (e sbanca tutto fin da subito!). Il duo infatti incanta e fa venire (letteralmente) i brividi (anche) per le mise splendidamente orchestrate dalla stylist Susanna Ausoni, che veste Mahmood di un sofisticatissimo completo Prada e Blanco in monocromo nero con top trasparente e cappa by Maison Valentino.
Nota a margine (ma nemmeno troppo!) per i favolosi look dei super ospiti: i sempre a fuoco Maneskin in Gucci, il tennista Matteo Berrettini elegantissimo in Boss e i Meduza, che fanno ballare l’Ariston in outfit total black (sì, anche per loro vai col nero!) by Moschino.
Seconda serata
2 febbraio. La seconda serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo si apre con un commosso e doveroso omaggio a Monica Vitti, la grandissima attrice scomparsa all’età di 90 anni.
Dopodiché la kermesse canora ha inizio al grido di “papalina!” (parola che pare abbia portato punti ai fedelissimi del Fantasanremo).
Il padrone di casa Amadeus (in uno dei suoi consueti smoking Gai Mattiolo, questa volta con giacca in velluto e reverse gioiello) chiama sul palco il primo artista in gara: il giovane Sangiovanni. E il ragazzo dimostra da subito stile da vendere, portando in scena un look azzeccatissimo per freschezza e coolness: un completo rosa firmato Diesel.
Da qui in avanti è un susseguirsi di tanto, tantissimo nero che diventa una specie di leitmotiv per gli outfit visti sul palco dell’Ariston in questa seconda serata. Dalla veterana del Festival Iva Zanicchi, a Checco Zalone sul palco con Amadeus, alla super ospite Laura Pausini (che veste un magnifico Versace al fianco di Mika e Alessandro Cattelan, presenti in qualità di prossimi host dell’Eurovision Song Contest), sono tantissimi infatti i cantanti che puntano dritto sull’intramontabile total black illuminato dall’altrettanto immancabile sparkling. E si sa: col nero non si sbaglia!
Varianti sul tema sono il blu profondissimo scelto da una divina (ma grintosa!) Emma Marrone in Gucci (diretta dalla Maestra d’Orchestra Francesca Michelin, che dirige avvolta in un delizioso minidress gioiello Miu Miu che ha stregato i social) e il nero utilizzato in chiave grafica con il bianco, come hanno sapientemente fatto Donatella Rettore e Ditonellapiaga.
E poi ci sono i lampi di candore – vedi l’attesissima Elisa in bianchissimo abito firmato Maison Valentino – e di colore, scintillio e pattern esotici, grazie alle meravigliose scelte della co-conduttrice di serata Lorena Cesarini, che emoziona fin da subito l’Ariston con un toccantissimo monologo sul tema del razzismo e strega il pubblico optando per cinque long dresses tutti diversi tra loro (e uno più bello dell’altro!). Anche la talentuosa attrice (affiancata dalla stylist Rebecca Baglini) punta quasi in esclusiva sulla maison diretta da Pierpaolo Piccioli, fatta eccezione per un abito che merita menzione a parte: un Roberto Cavalli by Fausto Puglisi a stampa animalier capace di far girare davvero la testa!
Terza serata
3 febbraio. Che la terza serata della 72esima edizione del Festival di Sanremo abbia inizio: le aspettative sono alle stelle! E l’incipit è in effetti emozionante, perché Amadeus (con smoking tempestato di cristalli all-over) omaggia a distanza Sergio Mattarella, con uno stralcio di Grande Grande Grande della Tigre di Cremona, Mina, eseguita dalla favolosa Orchestra dell’Ariston.
Non solo: stasera la co-conduttrice che affianca il padrone di casa è una Drusilla Foer in grande spolvero, che incanta con i suoi abiti, tiene banco e intrattiene con naturalezza e simpatia e – alla fine – fa riflettere e commuove.
I suoi look – tutti riuscitissimi – sono raffinati abiti sartoriali confezionati da un piccolo atelier milanese (su tutti citiamo l’abito della prima discesa dalla scalinata, un long dress nero con strascico doppiato in bianco, e il tuxedo del toccante e bellissimo monologo finale). Si fanno notare inoltre i sofisticati gioielli indossati dall’artista, pezzi vintage che Drusilla ha dichiarato essere appartenuti alle donne della sua vita. Tutte scelte che ci piacciono tantissimo!
Ma torniamo alla gara (o meglio, ai look dei cantanti!): questa è la sera in cui dovranno esibirsi tutti e 25 gli artisti della kermesse. Meglio sbrigarsi!
E allora via! Ad aprire le danze (pardon, i gorgheggi) stavolta è Giusy Ferreri, in completo nero Philipp Plein. Ancora nero insomma, ma decisamente Ferreri non sarà la sola perché il black and white sembra ormai il vero must sul palco. C’è chi come Noemi (avvolta in un Alberta Ferretti mozzafiato), Irama in Givenchy e Achille Lauro in Gucci, sceglie il total black. C’è chi, come Elisa in abito Valentino, sceglie ancora il monocromo bianco.
E poi c’è ancora chi sceglie il dualismo tra bianco e nero utilizzati a blocchi, trend valido soprattutto tra le coppie in gara perché in effetti il gioco cromatico funziona molto bene. Su tutti citiamo il duo composto da Highsnob e Hu, Ditonellapiaga e Donatella Rettore e – soprattutto – i meravigliosi Mahmood e Blanco. La coppia sul palco incanta per intensità, emozione e canzone, ma anche per i look ancora una volta azzeccatissimi.
A staccarsi dal trend ci pensano gli ex talent di Maria De Filippi, Aka 7even e Sangiovanni (entrambi in completo rosa) e Michele Bravi, ancora una volta stupendo con il suo look Cavalli (questa volta rosso). A scegliere il rosa (nuance sull'ultimo gradino del podio insieme ai citati bianco e nero) troviamo anche La Rappresentante di Lista: il duo si affida all'archivio Moschino targato Jaremy Scott e stupisce con abiti dall'allure "disneyana" con un tocco grunge dato dall'effetto "scampati a un incendio". Funziona!
Anche il super ospite della serata Cesare Cremonini (in Armani) sceglie il colore: blu per la prima giacca in velluto e bronzo per la camicia sparkling protagonista della seconda mise.
Insomma, anche stasera se ne sono viste delle belle: tu quale look hai preferito?
Quarta serata
4 febbraio. Eccoci alla quarta (e penultima) serata di questo Festival di Sanremo, 2022 edition. È la volta delle cover, e i cantanti in gara (qualcuno in coppia con eccellenze della canzone nostrana, qualcuno in solitaria) portano sul palco pezzi di storia della musica dagli anni ’60 ai favolosi ’90. L’attesa social (e dei Millenials sintonizzati!) è tutta per loro: Emma Marrone e Francesca Michelin, il cui pezzo sarà – rullo di tamburi – Baby One More Time di Britney Spears!
Ebbene l’attesa è valsa la pena perché il duo si mangia letteralmente il palcoscenico e piace, anche per i look. Completo giacca e pantalone in velluto verde, un po’ dandy un po’ ladylike, per Emma come sempre vestita da Alessandro Michele per Gucci. Michelin invece – con un beauty look pazzesco, caratterizzato da un eyeliner grafico che è già un trend - resta fedelissima a Miu Miu e non sbaglia, con un coord gonna lunga e top davvero raffinati e dal mood nineties vibes.
La co-conduttrice di serata che affianca Amadeus è invece l’attrice Maria Chiara Giannetta, vestita Armani (sia Giorgio che Privé), che sceglie abiti decisamente eterogenei molto diversi tra loro. Parte con un mini dress gioiello, passa per un tight in versione femminile e continua con due abiti dall’allure leggiadra (uno fantasia su fondo bianco e uno rosa). Quando si dice non avere nulla da mettere! Scherzi a parte Giannetta è brava e si vede fin da subito: tiene meravigliosamente il palco e delizia il pubblico con genuina simpatia.
Ma torniamo agli artisti in gara. Anche stasera spiccano per bravura e coolness Blanco e Mahmood - in testa alla classifica provvisoria - che abbandonano le tonalità neutre per il ceruleo e per il color melanzana. Blanco infatti sfoggia un bellissimo completo azzurro The Attico affiancato dalla stylist Tiny Idols, mentre Mahmood, con la stylist Susanna Ausoni, sceglie una combo dal colore violaceo targata Fendi, con shorts e reggicalze in vista. Come sempre, da brividi!
In bianco ritroviamo Elisa, questa volta con blazer boxy over, e Achille Lauro, accompagnato da una immensa Loredana Bertè.
Altri artisti con look decisamente degni di nota stasera sono Noemi - che veste meravigliosamente il terzo long dress da sogno targato Alberta Ferretti - e Malika Ayane (no, non partecipa improvvisamente alla kermesse, ma accompagna il giovane talento Matteo Romano) che sfoggia un Armani nero con spalle strutturate molto ben fittato. E poi c’è La Rappresentante di Lista: il duo porta ancora sul palco mise Moschino dal piglio un po’ punk, e continua a piacere.
Infine, menzione d’onore per un Gianni Morandi in grande spolvero che, affiancato da Jovanotti, fa “asso piglia tutto” e si porta a casa il premio della serata e applausi a go-go. I due, vestiti dallo stylist Nick Cerioni, hanno sfoggiato due smoking Armani coordinati con giacca bianca. Semplici ma perfetti: bravi!
Quinta serata: la finale!
5 febbraio. Le luci del Teatro Ariston si accendono sulla finale della 72esima edizione del Festival di Sanremo, ovvero quella che ha visto trionfare Mahmood e Blanco, davanti ad Elisa e a Gianni Morandi, terzo classificato.
Ma partiamo dall’Inizio. Poche chiacchiere: fin da subito è chiaro che la serata brillerà all’insegna della musica, della moda vissuta come espressione della libertà individuale (come sottolineato da Michele Bravi) e della presenza di una co-conduttrice del calibro di Sabrina Ferilli al fianco di Amadeus, come sempre in smoking Gai Mattiolo.
Ed è proprio da lei che vogliamo partire, dall’attesissima attrice simbolo di italianità che tutti aspettavamo di ritrovare sul palco di Sanremo per la serata più importante. E quindi ecco la prima apparizione: Sabrina Ferilli scende dalla scalinata dell’Ariston avvolta in un abito formato da strati di chiffon color nude, una delicatissima creazione di Alessandro Dell’Acqua per N.21.
Sì è lui lo stilista di riferimento scelto dalla co-conduttrice della finale, e diciamocelo: che bella scelta! Dell’Acqua prepara per Ferilli un lavoro delicato, misurato ma anche femminile e molto elegante, che fa assolutamente breccia nei cuori di tutti.
E ora veniamo agli artisti. La serata fila a ritmi serratissimi e - una dopo l’altra - assistiamo a tutte le esibizioni, tra un doveroso omaggio a Raffaella Carrà e la presenza di Marco Mengoni e Filippo Scotti come super-ospiti.
I look più belli? Vi diamo il nostro podio (in rigoroso ordine sparso!).
Innanzitutto Mahmood e Blanco, trionfatori della kermesse e stilosissimi per tutta la durata del Festival, certamente anche grazie al fantastico lavoro delle stylist Susanna Ausoni e Tiny Idols. Stasera li ritroviamo in bianco e nero: completo Valentino total white per Blanco e look camicia e cravatta + lunga gonna tubolare by Burberry per Mahmood.
Poi non possiamo non citare La Rappresentante di Lista, duo sempre sorprendente (e centratissimo!) in Moschino. Stasera poi lo stylist Lorenzo Oddo -aka Mr. Lollo - si supera e ce li presenta in versione “re e regina”, tight rosa per lui e mini dress con cuissardes per lei: una scelta semplicemente fa-vo-lo-sa!
Il terzo nome per noi è infine Michele Bravi, che sul palco dell’Ariston osa tantissimo con le sue mise firmate Fausto Puglisi per Cavalli, orchestrate magnificamente con la stylist Anna Pastore.
Ma ecco una carrellata dei look più belli della serata conclusiva di questo Festival di Sanremo. Quali sono stati i tuoi outfit preferiti?