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S.O.S Valigia: ecco i trucchetti per preparare un bagaglio a mano senza rinunciare a nulla

Valigia
19-06-2024
Viaggio breve in vista e scatta subito il fashion drama del "cosa metto in valigia??". No panic, anche con poco spazio a disposizione puoi preparare un bagaglio perfetto e senza troppe rinunce!

Quanto è difficile far stare tutto quello che si vorrebbe in valigia? Alzi la mano chi vive un fashion-drama ad ogni bagaglio da preparare! Per noi preparare una valigia perfetta, piccola o comunque un bagaglio a mano, è sempre una mission davvero complicata. Perché vorremmo portarci dietro tutto il guardaroba (sì, anche se si tratta di star via pochi giorni!), invece è obbligatorio ridurre tutto al minimo. E fare qualche rinuncia. Ma c’è una buona notizia: con dei piccoli accorgimenti (da vera trendsetter), riuscirai a portare con te molto più di quanto ti aspetti. Ti accorgerai che il poco spazio a disposizione non è affatto un problema, se si riesce a sfruttarlo al massimo. Si tratta di selezionare i capi di abbigliamento e gli accessori giusti, tanto per cominciare. Ma non solo. Ecco i tips e i tricks da mettere subito in pratica per le prossime partenze! Bon voyage!

Scegli il bagaglio strategico

La valigia perfetta parte dalla scelta della valigia stessa. Meglio un trollery rigido o un borsone morbido? Qui si tratta di preferenze personali, ma tieni presente che la valigia rigida è più resistente, sopporta meglio la pioggia e fa sì che i vestiti si sgualciscano di meno. Il borsone, d’altra parte, può risultare più comodo e maneggevole. Anche più pratico, in virtù delle tasche interne ed esterne. ATTENZIONE: su TikTok sono diventate virali le borse portabiti convertibili, alcune riescono a contenere abiti e camicie anche per 5 giorni! Chiuse, sembrano normalissimi borsoni: una vera svolta.  

Non sottovalutare i pregi dello zaino. A sua volta può essere dotato di svariati vani contenitivi, nonché di imbottiture salvifiche e addirittura porta usb. Punta sui materiali tecnici, impermeabili e facilmente lavabili, e assicurati che anche il tuo tablet stia bello comodo, magari in una tasca imbottita ad hoc.   

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Courtesy of press office
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Borsa da viaggio in tela con finiture in pelle di vacchetta (FELISI)
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Trolley con ruote in tessuto GG Supreme (GUCCI)
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Zaino in re-nylon e saffiano (PRADA)
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Borsone da viaggio in tela di cotone (MOSCHINO)
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Zaino in nylon riciclato (THE NORTH FACE)
Amazon
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Borsa porta abiti convertibile (EVURU)
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Prediligi capi e accessori "furbi"

Per quanto riguarda l’abbigliamento da mettere nella valigia del weekend, la regola madre ormai la conosciamo: scegliere capi intercambiabili, che cioè si abbinino tutti tra loro e consentano di creare almeno 3 look diversi. Pensa, per esempio, a un top da indossare con i jeans, una mini gonna e gli shorts.

Ora. La decisione relativa ai singoli capi è personale, però vogliamo suggerirti alcuni jolly. Tanto per cominciare, una giacca all day long. Che, cioè, si riveli adatta a ogni momento della giornata e sia dotata di un buon potere… trasformista. Un blazer sartoriale doppiopetto è l’ideale: di giorno puoi tirare su le maniche, regalandogli un’impronta più easy, e magari abbinarlo a una maglia cropped e un paio di pantaloncini. Di pomeriggio, ben vengano una gonna midi o i leggings, perché no? Di sera, sbottonata su un tubino. Giusto per darti qualche idea.  

Altro capo strategico è la camicia bianca in versione oversize, che a sua volta può essere lasciata sbottonata (anche sulla lingerie) o indossata come chemisier sul costume. Oppure chiusa e stretta in vita con una cintura: ecco un abitino vacanziero. A proposito di costume, punta su un modello reversibile e ne avrai due in un colpo solo. Non dimenticare di mettere in valigia un foulard, che diventa molto più di un semplice… foulard. Indossalo come cintura, come copricapo oppure cavalca il trend dell’estate 2024, trasformandolo in un seducente top. Se è double face, ancora meglio! Ottimizza gli spazi portando con te una borsetta portacellulare e tieni presente che anche una giacca a vento – di quelle corredate da apposito “contenitore”, per niente ingombranti – è una saggia mossa.

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Blazer doppiopetto con risvolto a lancia (STELLA MCCARTNEY)
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Camicia in cotone (RALPH LAURENT)
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Costume reversibile in lycra (FENDI)
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Giacca a vento ripiegabile nella propria custodia (PYRENEX)
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Carré double-face in twill 100% seta (HERMES)
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Tracolla porta cellulare (TORY BURCH)
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Non rinunciare agli accessori "tech" che ti svoltano il viaggio

Avere i capelli sempre a posto è praticamente una questione vitale, si sa. Ma in viaggio la faccenda minaccia di complicarsi parecchio, e il rischio di rinunciare alla piega è sempre dietro l'angolo! Invece no! Esistono soluzioni grazie alle quali la chioma si mantiene perfetta anche nel più movimentato dei viaggi, fidati. Tanto per cominciare, quei phon pieghevoli ma potenti che occupano uno spazio davvero minuscolo in valigia e in un battibaleno fanno una super piega mossa o liscia, grazie alle bocchette intercambiabili. Anche le piastre per capelli senza fili e ultra compatte meritano una nota di merito, naturalmente!

Last but not least: aprire la valigia e trovare i vestiti sgualciti? Un altro fashion-drama, che si può risolvere con una stiratrice da viaggio, l'ideale è che funzioni con il vapore. E intanto abbattiamo anche la tipica ansia da “… e se mi si scarica il cellulare?”: una power bank e viaggi tranquill*!

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Ibrido ferro a vapore - ferro da stiro (STEAMERY)
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Ferro da stiro da viaggio (ELECTROLUX)
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Batteria powerstation di Mophie (APPLE)
Courtesy of press office
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Power Bank con cavi type-c (SBS)
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Segui il metodo KonMari

Fare la valigia perfetta non significa soltanto riempirla con le cose giuste: anche il “come” conta parecchio. Hai mai sentito parlare di Marie Kondo? Probabilmente sì: è una scrittrice, nonché ideatrice del cosiddetto metodo KonMari. Che può essere utilizzato, appunto, anche per la valigia del weekend. Grazie alle regole messe a punto da Marie, riuscirai a infilare nel tuo bagaglio a mano molte più cose di quanto tu possa immaginare. L’ordine diventa sinonimo di organizzazione.

La Kondo, per esempio, suggerisce innanzi tutto di dividere gli oggetti in categorie: t-shirt con t-shirt, abiti con abiti, pantaloni con pantaloni, costumi con costumi e così via. Gli accessori sono a parte. Hai messo tutto sul letto? Bene. Adesso procedi con la piegatura, formando dei veri e propri pacchetti: piega gli indumenti prima a rettangolo, poi dividili idealmente in 3 parti e piegali di conseguenza. Alla fine si ottengono dei cilindri – definiamoli così – che stanno in piedi da soli.

E ancora, secondo il metodo KonMari i tessuti più leggeri dovrebbero essere infilati nel bagaglio per ultimi, poiché sono quelli che si stropicciano con maggiore facilità. I tessuti più pesanti e resistenti (per esempio i capi in denimi, a cominciare dai jeans) vanno invece sul fondo. Le scarpe si mettono in sacchetti di cotone, per evitare che sporchino e contaminino il resto.

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