Fashion culture

È ufficiale! Alessandro Michele lascia Gucci: “Un viaggio straordinario”

Alessandro Michele
24-11-2022
Dopo quasi 8 anni, lo stilista romano lascia la direzione creativa della maison. Che, così, chiude uno dei suoi capitoli più importanti. Intanto gli interrogativi si moltiplicano.

La voce - lanciata da Wwd - si è costantemente amplificata nelle ultime ore e alla fine, intorno alle 21 del 23 novembre, tramite un comunicato stampa è giunta la conferma ufficiale: sì, Alessandro Michele lascia la direzione creativa di Gucci, assunta nel gennaio 2015. Una notizia che, manco a dirlo, ha subito valicato i confini nazionali per fare il giro del mondo. Generando sommo stupore e diventando miccia di una serie di interrogativi.

Innanzi tutto: perché? La scelta è stata quella di non scendere nei dettagli. Di certo c’è, però, che né lo stilista romano – cinquant’anni da compiere il 25 novembre – né la maison hanno manifestato malumori. Anzi.

Ci sono momentiscrive Michele - in cui le strade si separano in ragione delle differenti prospettive che ciascuno di noi può avere. Oggi per me finisce uno straordinario viaggio, durato più di venti anni, dentro un'azienda a cui ho dedicato instancabilmente tutto il mio amore e la mia passione creativa”.

Col suo consueto ardore, sottolinea che in questo lungo tempo Gucci è stata “la mia casa, la mia famiglia di adozione. A questa famiglia allargata, a tutte le singole persone che l'hanno accudita e sostenuta, va il mio ringraziamento più sentito, il mio abbraccio più grande e commosso. Insieme a loro ho desiderato, sognato, immaginato. Senza di loro niente di tutto quello che ho costruito sarebbe stato possibile”. Il suo augurio? “Che possiate continuare a nutrirvi dei vostri sogni, materia sottile e impalpabile che rende una vita degna di essere vissuta. Che possiate continuare a nutrirvi di immaginari poetici ed inclusivi, rimanendo fedeli ai vostri valori. Che possiate sempre vivere delle vostre passioni, sospinti dal vento della libertà”.

Marco Bizzarri, Presidente e CEO di Gucci, a sua volta lo ringrazia “per il suo impegno ventennale in Gucci e per la sua visione, dedizione e amore incondizionato per questa Maison unica, negli anni da Direttore Creativo". François-Henri Pinault, Chairman e CEO del Gruppo Kering, cui appartiene il marchio, fa eco: “La strada che Gucci e Alessandro hanno percorso insieme negli ultimi anni è unica e rimarrà un momento eccezionale nella storia di questa Maison”.

Chi lo sostituirà?

Ovviamente è partito anche il toto-stilista. Chi prenderà il posto di Alessandro Michele in Gucci? Sta circolando più di qualche nome, ma per ora sono due a catalizzare l’attenzione: Riccardo Tisci e Phoebe Philo. Il primo, considerato uno dei più talentuosi fashion designer al mondo, ha da poco lasciato Burberry e sta rilanciando la sua label. Qualcuno è arrivato a pensare che le trattative con Gucci siano già in corso.

Dopo i suoi 10 anni da Celine, nel 2017 Phoebe Philo ha detto addio alla moda. Ma non era definitivo, a quanto pare. Già da un po’ si parla del lancio di una sua linea, e magari invece affronterà presto una sfida del tutto diversa. Questa.  

Alessandro Michele

... E lui?

E Alessandro Michele, invece, cosa farà? Non si sa nulla. Vien da chiedersi anche se abbia già qualche progetto in ballo, se già qualcun altro sia entrato nel suo percorso professionale e creativo. Se qualcosa stia bollendo in pentola o ancora no. Ma probabilmente, sono più gli altri a preoccuparsi che lui.

Lui, che si definisce un “archeologo delle cose a venire”. Che, forse, ha preferito chiudere un capitolo importante piuttosto che allontanarsi dalla sua idea di moda. Che è anche un’idea di vita.

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