Tutti - o quasi - tendiamo a usare i termini blazer e giacca come fossero sinonimi, anzi adoperiamo quasi sempre il primo. Ma è un errore. Conosci le differenze? Entrambi sono originariamente riconducibili all’abbigliamento maschile, ma identificano indumenti diversi. Che ormai da parecchio tempo appartengono anche agli outfit femminili.
In questo momento stai pensando che tu in effetti - sì - conosci la differenza, sai cioè che il blazer è un capo a sé stante e che può essere o meno elemento di uno spezzato, mentre la giacca è parte di un completo. Vero. Ma il discorso non si conclude qui. Perché entrano in gioco anche componenti stilistiche che rendono la distinzione ancora più netta. Ed eccoci al dunque: scopri con noi le differenze tra blazer e giacca e non sbaglierai più un colpo, né in una conversazione né in un negozio!
Cos’è il blazer
Vediamo le altre differenze tra blazer e giacca. Icona indiscussa della moda uomo, ma anche caposaldo della moda femminile, il blazer ha origini che vanno ricercate nel mondo militare: i primi modelli, per essere precisi, furono realizzati nel 1837 per l’equipaggio della fregata HMS Blazer, appartenente alla Royal Navy, in occasione della visita della Regina Vittoria. Che li apprezzò al punto da sceglierli come divisa per tutti gli equipaggi della marina militare britannica.
Col tempo il blazer si è diffuso in molti altri settori – pensiamo per esempio alle divise dei college e all’abbigliamento che contraddistingue i membri dei club sportivi - e in tutto il mondo occidentale, conquistando un posto d’onore tra i grandi classici dell’abbigliamento.
Queste poche nozioni bastano a comprendere perché il blazer sia stato concepito come un capospalla elegante ma al contempo casual. Non troppo formale, insomma. La vestibilità è morbida, in primis perché si tratta (quasi sempre) di un capo sfoderato. I volumi sono asciutti. Le spalle e le maniche “a camicia”: seguono cioè le linee del corpo con naturalezza, senza alcuna rigidità. E vale anche per i modelli oversize, oggi tanto in voga.
La tradizione sartoriale prevede inoltre una chiusura doppiopetto, con 4 o 6 bottoni metallici, ben visibili. Col tempo sono diventate più comuni le versioni monopetto, con 2 o 3 bottoni.
Cos'è la giacca
Bene, proseguiamo questo viaggio tra blazer e giacca e le differenze che contraddistinguo i due pezzi. L’antenata della giacca intesa in senso moderno è la long jacket: siamo sempre nell’Inghilterra dell’Ottocento, si tratta di giacche “a sacco” ovvero dal taglio dritto e lunghe fino alle anche, da indossare a pantaloni coordinati.
Proprio il concetto di coordinato identifica la giacca e segna in modo netto la distanza dal blazer. È sempre componente di un completo, che in certi casi prevede anche il gilet. Per quanto concerne le peculiarità stilistiche ed estetiche, c’è da sottolineare innanzi tutto che la giacca appare più strutturata e rigida. Soprattutto per via delle spalle a rollino: quest’ultimo è un’imbottitura che viene inserita sotto la spallina, in concomitanza con l’attaccatura della manica. Serve a dare rotondità alla spalla, renderla quasi bombata.
Aggiungiamo che la giacca è foderata internamente, ergo più aderente al corpo. Ed ecco le peculiarità che le donano maggiore definizione. E ne fanno un indumento più formale. Una cosa in comune c'è però. Anche nel caso della giacca, si sceglie tra versioni mono e doppiopetto.
Conclusioni
Adesso che abbiamo fatto un dettagliato paragone tra blazer e giacca, le deduzioni finali diventano facili. Pur conservando sempre la sua impronta elegante, il blazer è più easy e versatile, simile alla famosa giacca destrutturata. Ha una vestibilità rilassata che lo rende perfetto nei più svariati abbinamenti: sta bene con i jeans, qualsiasi tipologia di pantalone classico, gonne lunghe e corte, qualsiasi top e blusa, camicia, maglia. Tacchi, sneakers, scarpe flat. Diventa anche il perfetto alleato di chi ama il mix&match. Permette di mescolare, sperimentare. Osare.
La giacca è più vincolante. Se è vero che più di qualcuno sceglie ormai di indossarla con pantaloni o gonne differenti da quelli che formano il completo, è vero anche che per il suo stesso design non si presta molto ad altre combo. Essendo così strutturata, è decisamente meno camaleontica del blazer. Ciò ha una ripercussione sul sottogiacca e sulle scarpe: per esempio, una semplice canotta bianca – un must per le fashion addicted – o scarpe dalla linea sporty non vanno esattamente a nozze con la giacca. Con il blazer, invece, sì.
In compenso, è tra i capi più chic in assoluto. La soluzione perfetta anche nei contesti più impegnativi e formali, legati al lavoro e non solo. Insomma, vuoi mettere il fascino del tailleur?