Conosci Hunter Schafer? Questa donna trans incredibile sta facendo parlare di sé dopo aver interpretato Jules Vaughn nella serie televisiva HBO Euphoria.
Dalla sua infanzia da attivista fino al jet set e alla popolarità, scopriamo insieme, anche grazie al suo profilo Instagram, qualcosa sul nome più twittato del momento.
Hunter Schafer: da Trenton con furore
Dopo la storica vittoria di MJ Rodriguez ai Golden Globe, non potevamo dedicare la nostra attenzione a una delle icone queer del momento. Cercheremo di presentarvela da un punto di vista non solo del suo stile, unico e artistico, ma anche di ciò che rappresenta attraverso le sue campagne di attivismo.
Hunter nasce a Trenton, nello stato del New Jersey, ed è la parola che devi cercare su Google se sei interessata alla rivoluzione transgender nel mondo delle top model. Nata nel 1998, per l’esattezza il 31 dicembre, è figlia di un pastore della chiesa presbiteriana.
Hunter è la maggiore di quattro fratelli: ha due sorelle e un fratello. Si è diplomata nel 2017 alla scuola di Arti Visive della North Carolina, dopo aver cambiato istituto. L’ultimo anno è stato per lei una cartina al tornasole, essendosi classificata semifinalista agliUS Presidential Scholars Program. Un riconoscimento non da poco, attribuito dal Dipartimento dell’Educazione e dal Presidente degli Stati Uniti d’America agli studenti più meritevoli nelle discipline scolastiche.
Sin da subito in Hunter Schafer si distingue per le sue idee, che porta avanti con orgoglio e determinazione. Sempre nel periodo scolastico, ha manifestato contro il North Carolina Public Facilities Privacy & Security Act. Tra le altre indicazioni, questa normativa costringeva le scuole e le strutture pubbliche a limitare l’uso dei servizi igienici separati per genere agli utenti il cui sesso corrispondeva a quello presente sul certificato di nascita.
Un’icona transgender
Hunter è una donna transgender. In un’intervista, l’attrice e top model ha spiegato che è stato proprio Internet a darle un aiuto decisivo nella complessa esplorazione della sua identità di genere.
Forse non lo sai, ma YouTube è pieno di video di uomini e donne che registrano, giorno dopo giorno, il loro percorso di transizione. E Hunter ha preso la sua decisione attraverso i regolari percorsi medici, sì, ma anche grazie alla sempre più grande consapevolezza del mondo nei confronti del concetto di identità di genere.
“Non mi piace essere considerata una donna cis (cisgender), perché non mi sento così. Sono orgogliosa di essere una persona transgender”. Dal punto di vista puramente sessuale, invece, Hunter ha dichiarato su Twitter di identificarsi come bisessuale o pansessuale.
La carriera
Hunter è ascesa alla fama come modella. Nel corso della sua carriera, ha sfilato per Prada, Dior, Miu Miu, Calvin Klein, Tommy Hilfiger, Thierry Mugler, Coach, Maison Margiela. E poi ancora Marc Jacobs, Versus Versace, Emilio Pucci, Ann Demeulemeester e tantissimi altri.
Nel 2019 è stata reclutata da HBO per la serie Euphoria, con la quale ha debuttato ufficialmente come attrice. Nonostante la pioggia di complimenti, i Primetime Emmy Awards hanno omesso il suo nome dalle nomination per gli attori trans.
Oltre ad essere una brava attrice, Hunter Schafer ha dimostrato di avere un certo talento da leader. Non solo ha scritto un episodio della serie TV insieme a Sam Levinson. Nel corso delle registrazioni, i suoi co-attori si recavano da lei per farsi dare consigli su come riprodurre al meglio un’esperienza di vita assimilabile alla sua.
Nel 2020, in occasione del cinquantesimo anniversario della Parata del Pride, è stata nominata tra i cinquanta eroi che guidano l’America verso “l’uguaglianza, l’accettazione e la dignità di ogni singolo individuo”.
Nel 2021, invece, il Time l’ha nominata tra i “100 leader che costruiranno il futuro” – con un tributo scritto dalla sua costar, nientemeno che Zendaya.
L’attivismo di Hunter Schafer
All’anagrafe, Hunter è ancora considerato un uomo. I suoi pronomi sono lei o loro (they), e la base fondante del suo attivismo nasce dall’orgoglio. In un’intervista per il New York Times ha dichiarato di non sentirsi tanto attivista, quanto più esponente “chiassosa” del movimento trans. “A volte le due cose si sovrascrivono un po’: a volte, il semplice fatto di esistere è già una dichiarazione considerata anche troppo scomoda”.
Nel suo futuro c’è sogno: aprire una galleria d’arte a Manhattan dedicata unicamente agli artisti transgender.
La serie TV Euphoria
La serie TV teen Euphoria è il progetto televisivo che l’ha portata alla fama internazionale. Sul set interpreta Jules, teenager trans che diventerà amica di Rue (Zendaya).
Abbiamo detto che è un teen drama, ma quello che ti aspetta capovolgerà la tua idea a riguardo, dando pennellate di cruda realtà a un genere che è spesso edulcorato per natura. Dopo il divorzio dei suoi genitori, Jules arriva in un piccolo paese della periferia americana e, con non poche difficoltà, prova a integrarsi. Dovrà combattere non solo con la sua identità di genere, ma anche con esperienze difficili come la dipendenza.
Il suo sogno è quello di “decostruire l’idea di gender”, usando i suoi privilegi e la visibilità di modella per accendere i riflettori su tante persone che, come lei, vivono un’esistenza che si trasforma anche troppo spesso in una guerra.