Niente più distinzioni rigorose tra abbigliamento maschile e femminile, finalmente superate in nome della libertà d'espressione; succede nella società e anche nella moda. Lo stile genderless - ovvero la fluidità di genere vissuta (anche) attraverso ciò che si indossa - non è semplicemente una tendenza, ma rispecchia i cambiamenti della società e spesso parte proprio dal guardaroba che aiuta a riconoscersi, a sviluppare la propria identità e ad esprimersi attraverso l'immagine. Come un forma d'arte.
E il fashion system si adegua orientandosi sempre più verso lo stile androgino (parte proprio della cultura genderless in senso più ampio), attuale e amatissimo soprattutto dai rappresentanti della Gen-Z che spesso lo sentono più affine a sé e a un nuovo mondo libero dalle etichette. Lo stile genderless nasce infatti dal desiderio di sentirsi liberi di indossare ciò che si desidera.
Non solo quindi donne che indossano abiti tradizionalmente considerati maschili, ma anche uomini che scelgono una nuova estetica all'insegna della fluidità. Difatti il termine "androgino" sta ad indicare un "aspetto fisico e comportamento con caratteristiche proprie di entrambi i sessi". Si fa quindi riferimento a una figura androgina con caratteristiche miste. Scopriamo chi sono le icone, di oggi e di ieri, che hanno sdoganato lo stile androgino (e genderless).
Cara Delevingne
Per lei conta innanzitutto la libertà. Di essere sé stessa, fluida, non etichettabile. Cara, icona per eccellenza dello stile androgino, ha dichiarato di sentirsi in alcuni momenti più donna, in altri più uomo. Sensazioni che asseconda anche nel modo di vestire, mescolando con disinvoltura outfit e pezzi diversi.
Ha dichiarato che "le persone dovrebbero poter essere quello che sono e gli altri dovrebbero smettere di cercare di metterli in una categoria". Al bando le etichette!
A proposito degli Studios, è convinta che debbano abbandonare gli stereotipi di genere uscendo una volta per tutte dalle zone dell'etero-normatività. Dando l'esempio. Insomma, l'era delle principesse Disney che si innamorano solo degli uomini è finalmente finita.
Ruby Rose
Si definisce genderfluid e la sua estetica rispecchia questa scelta di vita. Ruby Rose, l'attrice della serie TV Orange is the new black, libera e anticonvenzionale, è considerata a tutti gli effetti un'icona genderless.
Capace di alternare con disinvoltura gonne e abiti "femminili" con pantaloni sportivi e outfit tradizionalmente riconosciuti più "maschili", ha saputo costruire uno stile tutto suo. Spingendosi oltre le etichette.
Harry Styles
Icona Gucci della moda genderfluid, Harry Styles ha contribuito a scardinare molti stereotipi. Anche in fatto di moda.
Alterna abiti e accessori definiti comunemente "da donna" - come la hand bag (d'altra parte perché un uomo non dovrebbe poter indossare una borsa se lo desidera?) - e outfit considerati per tradizione "maschili", a seconda dei momenti e delle occasioni. Harry ha saputo spingersi costantemente e con grande naturalezza oltre i confini di genere, con look accattivanti e super-fluidi che attirano l'attenzione e fanno scuola. Di stile, ma anche di vita!
Jared Leto
Ecco un'altra icona genderless, l'attore pluripremiato Jared Leto, il cui stile è diventato nel corso degli anni sempre più fluido e inconfondibile.
Merito (anche) dell'amicizia e delle numerose collaborazioni con Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci. Ricordate l'ultima apparizione insieme al Met Gala?
Istrionico, originale, capace di incredibili e affascinanti metamorfosi, il suo guardaroba è un inno alla libertà d'espressione.
Miley Cyrus
Ha fatto coming out dichiarando di non sentirsi né maschio né femmina, ma semplicemente libera.
"Mi sento libera, mi sento niente. Io sono aperta, io sono libera, io sono pansessuale". Orientamento fluido che si rispecchia nel suo look in continuo divenire. Accattivante, trasgressivo e originale.
Kristen Stewart
Icona gender fluid, l'attrice Kristen Stewart di strada ne ha fatta dai tempi di Twilight, dove interpretava l'adolescente Bella Swan. Il suo look nel corso degli anni è radicalmente cambiato e si è fatto portavoce di una personalità in cambiamento, che ha abbracciato la fluidità, mixando con disinvoltura elementi femminili e maschili.
Kristen è una celebrity anticonformista che ha scelto di andare oltre gli stereotipi, diventando così una vera e propria icona della moda che non ha confini né etichette. E con il suo prezioso esempio, ha contribuito a sdoganare lo stile genderless.
Lily-Rose Depp
Non accetta di essere etichettata in un genere o nell'altro Lily-Rose Depp. Lo ha dichiarato lei stessa, incoraggiando i coetanei ad essere semplicemente sé stessi, andando oltre gli stereotipi e le barriere. Senza paura di sembrare "diversi", ma capendo che l'unicità è la vera forza di ognuno di noi.
Fluida, moderna, aperta e coraggiosa, nella vita e nel modo di vestire. Politicamente attiva e contraria a qualunque forma di ingiustizia, è diventata un'icona genderless amatissima dalle nuove generazioni.
Steven Tyler
Non solo icone Gen-Z, anche le celebrities meno giovani hanno scelto di abbracciare lo stile genderless, non riconoscendosi in rigide distinzioni di genere.
Ne è un chiaro esempio Steven Tyler degli Aerosmith, star che si è sempre spinta oltre i confini, di qualunque tipo. E che da sempre ama mescolare abiti femminili e maschili, diventando un vero e proprio anticipatore dei tempi. Anzi divenendo iconico e senza tempo!
Sam Smith
Il cantante Sam Smith utilizza i pronomi they/them per esprimere la propria identità di genere. Dato che, come ha dichiarato, si sente sia maschio che femmina, e vuole vivere (e vestirsi) in modo fluido.
Si definisce "un mix di cose diverse, una creatura speciale". Che con il proprio esempio ha contribuito a sdoganare lo stile genderless, aiutando molti giovani a dichiararsi e a non temere di essere sé stessi.
Hari Nef
Modella transgender nata nel Massachusetts, è diventata in breve tempo un'icona della moda genderless, capace di mescolare elementi maschili e femminili con estrema disinvoltura.
Amatissima anche da Alessandro Michele, che l'ha voluta in passerella per rappresentare la "nuova" libertà, è indubbiamente un punto di riferimento per chi cerca ispirazioni all'interno dello stile genderfluid. Per chi desidera davvero andare oltre gli stereotipi.