Fashion culture

Il Diavolo Veste Prada: i momenti (e i look) migliori di un film divenuto iconico

Il Diavolo Veste Prada

Sono passati 15 anni da quando Il Diavolo veste Prada è arrivato in tutte le sale cinematografiche del mondo. Eppure la verità è che abbiamo ancora i brividi (d'ammirazione) ogni volta che incontriamo Miranda Priestly (Meryl Streep).

E non solo: non stiamo nella pelle dall'entusiasmo ogni volta che Andy Sachs (Anne Hathaway) entra negli uffici di Runaway dopo il suo restyling, così come non possiamo non ammirarla (e invidiarla) mentre indossa alcuni dei look più chic mai visti sul grande schermo.

Quando detto, forse, basterebbe a spiegare perché Il Diavolo Veste Prada è uno dei film più iconici della fashion culture. Ma dato che non ci basta mai, perché non ripercorrere insieme alcuni dei momenti (e dei look) più belli del film?

Il primo giorno di lavoro di Andy

«C'è un valido motivo per cui il mio caffè non è arrivato? È morta, per caso»? Impossibile dimenticare la frase affilata con cui Miranda Priestly attende Andy Sachs per il suo primo giorno di lavoro, così com'è impossibile dimenticare cosa succede dopo.

Il primo impatto di Andy con la vita e il gelido e frenetico approccio di Miranda Priestly è tutto fuorché semplice. E il suo look, di certo, non la aiuta: chi si scorda dello sguardo disgustato da capo a piedi che la direttrice di Runaway le dedica con tutta sé stessa?

C'è anche da dire che almeno per i primi tempi, Andy non si impegna: indossa un pullover ceruleo sformato, abbinato a una gonna a rombi verdi e gialli, calze scure e mocassini che, nel complesso, sono un vero pugno in un occhio.

Il primo giorno di Andy, tra l'altro, finisce malissimo: Miranda finirà per dirle che non ha né cognizione di dove si trova né tanto meno talento per stare dov'è. Questo però, per fortuna, non ferma la nostra protagonista.

L'alleanza con Nigel (e il suo aiuto imprescindibile)

Chi non vorrebbe come alleato uno degli autori più eminenti di una rivista di moda? Un altro momento iconico de Il Diavolo veste Prada è quello in cui Andy si sfoga con Nigel (Stanley Tucci), personalità di spicco di Runaway e miglior collaboratore di Miranda.

È proprio Nigel a fare da migliore amico e da spalla (un po' come Stanford di Sex and The City) a Andy, senza però addolcirle la pillola: «Tu ti stai lamentando - le dice - che vuoi che ti dica? Poverina, Miranda ti ha preso di mira? Poverina, povera Andy? [...] Tu non sai quanti personaggi leggendari siano passati per questi corridoi. E, quel che è peggio, non ti interessa. Perché tante persone si ammazzerebbero per lavorare qui. Invece tu ci onori delle tua presenza. E ti chiedi anche perché lei non ti dia un bacio sulla fronte e non ti metta la lode quando consegni i compiti alla fine della giornata? Svegliati, tesoro».

Sono proprio le parole di Nigel che danno la spinta a Andy, che gli chiederà di darle una mano a rivedere il suo look. E lui lo farà, usando i vestiti del suo campionario.

Quello che ne deriva non è solo una Andy più chic, è anche una Andy che rinasce: perché fare attenzione a ciò che indossiamo ci può far sentire magnifiche. E tutte meritiamo di sentirci così, vero?

La rinascita di Andy

Che momento topico, e che classe! Quando Andy fa la sua apparizione dopo il makeover non ce n'è per nessuna, al punto che lo scambio rapido di battute con l'altra assistente di Miranda è diventato un cult: «Ti sei... ti sei messa gli stiv..» «Gli stivali di Chanel? Oh sì. Proprio quelli».

Per la cronaca, sì, quelli stivali di Chanel alti fino alla coscia, che la costumista Patricia Field (sì, la stessa di Sex and The City e Emily in Paris) ha sapientemente abbinato a una giacca sempre Chanel a doppio petto, a una borsa Fendi verde e ad alcune collane dorate a strati. 

Gli altri look di Andy

Dal momento della rinascita in poi è tutto un crescendo di stile: subito dopo il makeover di Andy, parte una scena accompagnata da Vogue di Madonna in cui la si può vedere sfilare per le strade di New York con outfit super glam.

Dal cappotto nero con berretto a pompon arancione al cappotto bianco super luminoso, passando per un altro cappotto, verde e lungo fino al ginocchio, con stampe animalier (che Anne Hathaway ha comprato davvero), quella scena è straordinariamente ispirante.

Tra gli altri look degni di nota, vi facciamo presente che Andy corre per tutta New York alla ricerca del nuovo manoscritto di Harry Potter indossando un abito di jersey verde con cintura di Calvin Klein e occhiali di Chanel e che, a un certo punto, sfoggia anche un top Miu Miu bianco button-down e un maglia nera con scollo a barchetta nero firmata da David Rodriguez, abbinati per far risaltare gli strati di collane con charm Chanel e il berretto in tweed, sempre di Chanel.

La stima crescente di Miranda

D'accordo, per tutto il corso del film non si può parlare certo di amicizia e simpatia, ma diciamolo pure: quando Miranda comincia evidentemente a provare stima per Andy e comincia a darle fiducia, tutte arriviamo quasi al punto di commuoverci.

In uno dei momenti di confronto (quasi) alla pari, è possibile vedere due ouftit da sogno: Miranda sfoggia un autorevole completo nero, con blazer e pantaloni neri firmati da Calvin Klein e una camicia Donna Karan, mentre Andy indossa un altro completo Chanel, comprese le iconiche décolleté D'Orsay.

Tutti i momenti con Miranda, sopra ogni cosa

D'accordo, è vero, la rinascita di Andy è il fulcro de Il Diavolo veste Prada, ma mentiremmo spudoratamente se non dicessimo che il cuore pulsante del film sono tutti (sì, tutti) i momenti con Miranda.

Miranda è una queen, in tutto e per tutto. Non è solo elegante, è una donna potente, che riesce a incutere timore solo con uno sguardo o semplicemente togliendosi gli occhiali (griffatissimi: quasi tutti sono firmati Chanel) per alzare un sopracciglio.

Piccola curiosità: collane, orecchini, anelli e bracciali di Miranda sono stati quasi tutti firmati da maestri gioiellieri che si sono sbizzarriti usando in particolare l'oro, che doveva creare un contrasto caldo con il suo personaggio "di ghiaccio".

I look di Miranda

Cosa si può dire sui look di Meryl Streep ne Il Diavolo veste Prada, se non che sono tutti perfetti? Semplice: che chiaramente sono tutto fuorché casuali. A spiegarlo nel corso di un'intervista a Harper's Bazaar è stata proprio Patricia Field, che ha spiegato di aver scelto per Miranda quasi esclusivamente un brand: Donna Karan.

Come la Field ha rivelato, i pezzi più riconoscibili della pellicola vengono direttamente dalle boutique della stilista che, nei primi Anni Duemila, si era specializzata in outfit per donne in carriera, di successo.

Dal giaccone dorato che Miranda indossa mentre sceglie i capi più in voga, passando al vestito viola sagomato che la fa sembrare ancora più slanciata (e potente), quasi tutto il guardaroba è made in Karan.

Sono poche le eccezioni: il già citato completo di Calvin Klein, un altro completo elegante giacca/pantalone sfoggiato in un altro momento del film firmato da Alexander McQueen, e l'abito indossato per il Galà di Runaway, firmato da nientemeno che Valentino.

Dove vedere il Diavolo Veste Prada?

Chiudiamo questo viaggio con un'ultima carrellata di look, accessori e momenti chiave del film e con un piccolo consiglio: se volete rivedere Il Diavolo veste Prada ricordatevi che ormai non è più necessario attendere che lo diano in tv.

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Il film, infatti, è disponibile su Disney+ oppure lo si può vedere a noleggio su Youtube, Amazon Prime e AppleTv. Cosa state aspettando? Correte a posizionarvi sul divano!

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