Febbraio, mese di sfilate. Da New York a Parigi, naturalmente passando per Milano e Londra, le passerelle diventano fondamentali indicatori delle nuove tendenze moda. Tra novità, appunto, e conferme. Come di consueto, il primo appuntamento è quello con la New York Fashion Week 2023. E lo sveliamo subito: le collezioni Autunno Inverno 2023-2024 sono la conferma di una rinnovata voglia di sedurre e interpretare la moda nel segno della massima libertà, fare del corpo la più perfetta espressione della personalità e della sicurezza in se stessi. Sperimentare, anche, rileggendo i classici in chiave contemporanea e percorrendo l’affascinante strada delle contaminazioni stilistiche. Non solo.
Sempre più chiara appare l’esigenza di outfit versatili, fatti per durare nel tempo e rivelarsi adatti ai più svariati contesti; un obiettivo che si raggiunge anche puntando sul minimalismo e la sartorialità. Ma sul fronte opposto, non mancano le proposte più estrose e ironiche e i colori che non vogliono più essere limitati dalle stagioni. L’universo fashion è in fermento, c’è in atto un mutamento che ci rispecchia. Allora, ecco un recap delle sfilate più belle portate in scena nella Grande Mela e dei brand che meglio hanno saputo catalizzare l’attenzione. Ispirandoci!
Proenza Schouler
Proprio il minimalismo e i tagli sartoriali sono la cifra stilistica di Proenza Schouler. Il duo Lazaro Hernandez-Jack McCollough punta su linee definite e design strutturati, accantonando fronzoli e decorazioni. La collezione Autunno Inverno 2023 2024 è fatta di blazer con cintura, tailleur quasi austeri, cappotti dai volumi ampi, raffinati tubini ma anche più grintosi capi in pelle. E proprio la gonna midi a portafoglio in pelle è stata tra le creazioni più apprezzate, insieme al top scollato e realizzato con la stessa materia prima. La tendenza leather non perde colpi. Come il total white: continuerà ad illuminare la stagione fredda.
Tory Burch
Il focus di Tory Burch è invece l’imperfezione, che si traduce nella fiducia in se stessi. Ecco allora che manda in passerella pezzi progettati per costruire a cuor leggero infiniti abbinamenti e stratificazioni. Per rendere possibile il più alto grado di personalizzazione, anche. I difetti sono soltanto presunti, in realtà sotto c’è una grande abilità artigianale, ma il messaggio arriva forte e chiaro. Quanto a colori, massima libertà: nero, bianco, tonalità neutre ma anche bold e vibranti. La Burch riporta in scena le calze a rete, da un po’ di tempo passate in secondo piano. Il suo invito sarà raccolto?
Coach
La tendenza pelle trova un’interessante espressione anche nei trench, nei pantaloni flare, nei gilet e nelle gonne midi di Coach. Che, però, poi allarga notevolmente il raggio d’azione presentando coloratissimi minidress tartan, mini abiti bon ton in pizzo o crochet, gonne svasate, abiti a fiori, scanzonati pantaloni al ginocchio. Capispalla patchwork, realizzati con scampoli, e le immancabili giacche shearling. Una moda urban ma anche allegra, che rende più lieve lo spirito.
Michael Kors Collection
Tra le sfilate della New York Fashion Week 2023 più apprezzate, quella di Michael Kors. E c’era da aspettarselo, del resto. La collezione Urban Bohemia ci riporta agli anni Settanta, in particolare lo stilista guarda con immutato entusiasmo alle sue muse dell’epoca, tra cui Jane Fonda, Tina Turner e Gloria Steinem. Tra minidress basic e catsuit tempestate di paillettes, tra completi mannish e voluminose pellicce (ecologiche), pantaloni a zampa e fantasie animalier, si fa un vero viaggio nel tempo. Ma allo stesso tempo, evidente - e glam - è l’impronta contemporanea.
Carolina Herrera
Sfilata molto attesa alla New York Fashion Week Autunno Inverno 2023 2024 anche quella di Carolina Herrera. Il direttore creativo Wes Gordon sposa la causa del colore intenso e acceso. E del color block: ragazze, sta diventando un must. Ma Gordon si lascia ispirare anche dalla principessa Sissi, dal suo stile come dal suo temperamento ribelle, per creare capospalla impreziositi da ricami oro e long dress corpetto-gonna vaporosa. Si diverte a esagerare con il tulle, si lascia tentare dalle intramontabili fantasie floreali e dalle trasparenze; alterna classico e moderno con mirabile maestria. Uno dei fashion show più belli, in quel di New York.
Rodarte
Rodarte porta alla Fashion week di New York una dimensione quasi onirica, popolata da sofisticate creature che sfilano con creazioni gothic style (sì, la Mercoledì-mania colpisce ancora). Prevale il nero, ma spesso illuminato da paillettes. Che, a loro volta, danno forma anche a suggestivi total look. Poi, gradualmente, compaiono altre tonalità come il giallo e il viola per culminare in una netta inversione di marcia: un’esplosione di colore. Il tutto sapientemente condito con frange, rouches, pizzi e ricami. Uno spettacolo in piena regola.
LaQuain Smith
Precedenza assoluta alla seduzione sulle passerelle newyorkesi di LaQuain Smith. Il messaggio si decodifica in un attimo: le basse temperature non devono e non possono ostacolarci, anche in inverno la sensualità arriva alle stelle. Via libera dunque ad abiti cut out, linee fascianti, giochi di trasparenze, lingerie in vista, orli ridotti ai minimi termini. Preso nota?