La regina della Paris Fashion Week è senza dubbio lei, Bella Hadid. A regalarle questo titolo l’abito costruito in passerella con lo spray, frutto della genialità di Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant del brand Coperni.
Lo show, che ha fatto il giro del mondo, è andato in scena in occasione della sfilata per presentare la collezione Primavera/Estate 2023 del marchio. Bella Hadid si è presentata in passerella sfoggiando solo un paio di slip ed è stata letteralmente vestita grazie a uno spray. Sul suo corpo infatti è stato spruzzato direttamente un tessuto che, a poco a poco, è stato modellato e rifinito per diventare un abito strepitoso. Un vestito con scollo morbido a barchetta, in stile sirena e con un ampio spacco, in un total white tale da far sembrare la top model un angelo.
Una performance artistica strepitosa che proietta il mondo fashion verso un nuovo futuro. Dietro il vestito creato in passerella con lo spray infatti c’è una ricerca continua di Coperni per rendere la moda più sostenibile e green, ma anche innovativa. Lo spray è stato creato appositamente dalla società Fabrican che si occupa di tessuti e materiali performanti. Si tratta di un liquido con fibre di cotone sospese in una soluzione polimerica che, a contatto con un corpo, evapora.
In questo modo l’abito ha preso forma direttamente sul corpo di Bella Hadid, creando qualcosa di unico. Lo spray con il tessuto spruzzabile apre le porte a nuove frontiere della moda, con infinite possibilità e sperimentazioni. La performance, secondo molti, sarebbe un omaggio a una sfilata iconica di Alexander McQueen che nel 1999 terminò con una art performance in cui un abito bianco, indossato da Shalom Harlow, veniva colorato da due robot.
Sandali chiari e beauty look androgino, Bella Hadid è stata la protagonista indiscussa della performance, sfilando con indosso il capo creato su di lei con lo spray. Non è la prima volta che la top model si mette in gioco seguendo le idee rivoluzionarie della maison Coperni. Già qualche tempo fa aveva sfilato vestita da suora, reinterpretando il look in chiave provocante.
Lo spay dress dunque è il capo del futuro. “Le fibre sono sospese in una soluzione polimerica che evapora a contatto con il corpo – hanno raccontato Coperni Sébastien Meyer e Arnaud Vaillant -. Dopo averle indossate, possono essere rimosse e trasformate nuovamente in soluzione, pronte per essere riutilizzate. È nostro dovere di stilisti provare cose nuove e mostrare un futuro possibile. Non faremo soldi con questo, ma è un momento bellissimo, un'esperienza che crea emozioni”.