Basta accumulare vestiti! È il momento di fare il decluttering dell'armadio. Vedrai che il tuo guardaroba ringrazierà e alla fine sarai più felice anche tu. Questa pratica, che consiste nel liberarsi delle cose inutili, è diventata particolarmente famosa grazie a Marie Kondo, la guru internazionale dell'ordine, e del suo metodo KonMari.
Rispetto al decluttering classico, la Kondo consiglia di tenere solo ciò che porta gioia, partendo dal presupposto che sono queste le cose di cui abbiamo davvero bisogno. Tutto il resto è di troppo. Le nostre 10 regole di decluttering per l'armadio non si basano esclusivamente sul suo metodo: abbiamo aggiunto qualche altro suggerimento easy e pratico. Ecco allora come puoi riportare ordine nel tuo guardaroba e liberarti dagli abiti inutili.
Tira fuori tutto
La prima cosa da fare, se intendi liberarti del superfluo, è svuotare l'armadio. Parola di Marie Kondo! Non preoccuparti dell'ordine, in questa fase il caos è tuo alleato. Avrai comunque un quadro generale della situazione proprio davanti agli occhi... probabilmente increduli. Potresti ritrovare tesori nascosti che credevi perduti per sempre. E con ogni probabilità realizzerai che molti vestiti ormai non servono più. Se ti risulta comodo, distribuisci i vestiti sul letto o su un tappeto.
Dividi abiti e accessori in 3 gruppi
Il secondo passo è la suddivisione di abiti e accessori in tre gruppi. Da una parte, le cose che ti piacciono e continui a indossare volentieri. Ricorda: Marie Kondo suggerisce di conservare solo ciò che ti rende felice. Da un'altra parte, tutto ciò che non ti convince: dai vestiti che non ti piacciono a quelli che non ti entrano più o semplicemente non rispecchiano il tuo stile attuale.
Il terzo gruppo è quello riservato... all'indecisione. Raggruppa, cioè, quei capi d'abbigliamento che ti stuzzicano ancora ma non sei convinta di voler continuare a indossare, per un motivo o l'altro. Anche per questo step, non badare troppo all'ordine: è inutile piegare e ripiegare, adesso lo scopo è fare chiarezza!
Metti da parte gli abiti scartati e concentrati su quelli approvati
Per il momento metti da parte il gruppo 3, ovvero quello dell'indecisione, e il gruppo 2, gli abiti scartati. Deciderai dopo cosa farne, anche a seconda di quanto siano recuperabili.
Concentra l'attenzione sui capi e sugli accessori che hanno superato i primi step e suddividili in categorie. Da una parte i pantaloni, dall'altra le camicie; e ancora t-shirt, maglioni, giacche, accessori vari. Così facendo, ti risulterà più facile capire quanti capi possiedi per ogni categoria. Se ce ne sono troppi in alcune o pochi in altre.
Riorganizza l'armadio
Adesso guarda l'armadio. Com'è? Spazioso? Ben organizzato? Provvisto di scaffali e cassetti adeguati? Se la risposta è no, bisogna sistemarlo. Molto utili gli organizzatori impilabili e gli organizer pieghevoli salvaspazio provvisti di più ripiani, che possono essere agganciati all'asta dell'armadio. Ne esistono anche versioni per la biancheria intima e i calzini.
Le scatole componibili, invece, possono tornare utili per gli accessori. Suddividere l'armadio è importante per non dover sempre rovistare tra i vestiti. Non dimenticare le grucce! Meglio averne tante e tutte simili, ma divise per tipologia.
Piega i vestiti correttamente
Quinta fase decluttering dell'armadio: piegare correttamente i vestiti. Segui i suggerimenti di Marie Kondo; piegali, cioè, in modo da formare un rettangolo anziché il classico quadrato.
Tutto ciò che non richiede la piega, invece, va semplicemente appeso: dagli abiti alle giacche, dai cappotti alle camicie. E anche qualche pantalone, soprattutto se delicato.
Piega anche biancheria e calzini
Biancheria intima e calzini? Evita di arrotolarli e infilarli nell'armadio tutti spiegazzati. Il metodo KonMari suggerisce di sistemare i calzini uno sopra l'altro, di piegarli quasi a metà e poi ancora una volta, in modo da ottenere un rettangolino che sta in piedi da solo.
Per quanto riguarda gli slip, piegali in sei parti in modo da ottenere il solito rettangolo. I reggiseni vanno agganciati e riposti su un apposito ripiano.
Riempi l'armadio suddividendo i capi per tipologia
Se hai sistemato l'armadio con gli appositi organizzatori, ogni cosa andrà facilmente al suo posto. Quindi magliette da una parte, maglioni da un'altra, idem per quanto riguarda pantaloni, gonne, biancheria, calzini e i vari accessori. Volendo essere proprio precisa, potresti anche suddividerli per colore.
E come consiglia Marie Kondo, valuta di appendere i capi partendo dai più scuri e pesanti, a sinistra, per arrivare man mano ai più chiari e leggeri, verso destra. Attenzione ai pantaloni: se alcuni modelli come i jeans possono essere tranquillamente piegati e riposti negli appositi spazi, quelli più delicati richiedono di essere appesi.
Utilizza buste sottovuoto per i capi più ingombranti
Sacchetti e buste sottovuoto tornano particolarmente utili quando si tratta di fare il decluttering dell'armadio. Perché aiutano a ottimizzare gli spazi. Generalmente vengono utilizzate per coperte, piumini, cuscini, ma puoi sfruttarle anche per i capi d'abbigliamento più ingombranti.
Per esempio maglioni pesanti che utilizzi durante la stagione fredda, oppure cappotti e giacche da conservare nel cambio di stagione. Li riparano dallo sporco e sono salvaspazio.
Torna al gruppo degli "indecisi" e fai chiarezza
Ora che il tuo armadio è perfettamente in ordine, torna al "gruppo degli indecisi" (te lo ricordi?) per fare chiarezza. Guarda con calma i capi che hai già riposto nell'armadio, poi osserva gli altri e seleziona solo quelli che ti sembrano in linea con il resto del guardaroba.
Se ci sono vestiti o accessori che ti piacciono ma che non te la senti più di indossare, eliminali senza pensarci troppo.
Liberati degli abiti scartati
Non vorrai tenerli in un angolo ad ammuffire? Gli abiti e gli accessori che hai scartato durante le prime fasi del decluttering devono scomparire nel giro di breve. Ma come sbarazzarsi dei vestiti usati? Hai diverse opzioni.
Puoi vendere quelli in buono stato tramite le app dell'usato o i negozi del tuo quartiere. E così ci ricavi anche un gruzzoletto. Oppure puoi darli in beneficienza, contattando qualche associazione di volontariato che ne ha bisogno. Invece le cose insalvabili vanno gettate via, senza esitazioni. Ecco, il decluttering dell'armadio è finito! Hai visto che risultati?