Luci, colori, abiti che anticipano i tempi, dettando tendenze uniche tra ammirazione e incomprensioni. La moda è un mondo ampio, misterioso, intricato, irriverente, dibattuto. Che si palesa nelle sue infinite creazioni e guizzi di eccentrica creatività, scrivendo anno dopo anno una storia che merita di essere scoperta e rivissuta. Anche grazie a quei momenti che hanno reso iconici e indimenticabili alcuni dei fashion show più famosi della storia, arricchendo ancora di più un racconto che non avrà mai fine.
Momenti che resteranno impressi nella memoria di chi li ha vissuti e visti in prima persona ma anche di chi li ha scoperti col tempo. Lasciando una traccia indelebile e significativa sulle passerelle su cui si sono verificati. Ecco, allora, alcuni dei momenti più iconici nella storia dei fashion show, tra spettacolo, attivismo, ricordi di epoche passati e messaggi sociali. Ma sempre circondati dalla moda e dalla sue infinite manifestazioni.
Kate Moss, un'icona di stile anche sotto forma di ologramma
Siamo nel 2006 e in particolare durante la sfilata autunno/inverno del leggendario stilista Alexander McQueen. Quando sulla passerella appare un ologramma. Ma non uno a caso. È lei, la regina delle moda e icona di stile per eccellenza, Kate Moss.
Che si manifesta eterea e leggera sotto forma di una visione, un ologramma appunto, “ricoperta” da un abito che aleggia, impalpabile ed elegante, sospeso nell’aria. Che dire, uno show nel fashion show decisamente unico e assolutamente indimenticabile.
Sacha Baron Cohen e l’irruzione al fashion show da Agatha Ruiz de la Prada
Sacha Baron Cohen è un attore inglese di fama mondiale, noto per la sua interpretazione di personaggi al di fuori degli schemi, irriverenti ed eccentrici, oltre che per la sua propensione a eliminare la barriera tra ciò che è reale e ciò che non lo è.
Un esempio? La sua apparizione o meglio irruzione durante il fashion show di Agatha Ruiz de la Prada, nei panni del modello austriaco Brüno (personaggio da lui interpretato nell’omonimo film) nel 2009. Una comparsata rimasta nella storia e nella memoria del pubblico presente e non solo.
I personaggi di Zoolander 2 da Valentino
Episodio simile, è quello capitato durante il fashion show dedicato alla linea Autunno/Inverno 2015-16 di Valentino, in cui i due protagonisti dell’iconico film Zoolander 2, Ben Stiller e Owen Wilson, comparvero in passerella esattamente come due normalissimi modelli, con tanto di applausi e l’entusiasmo del pubblico.
Unica differenza dal precedente momento iconico? L’accordo preso dai due attori con lo stilista e per il quale i due finti modelli hanno indossato degli abiti della maison.
Il ritorno delle supermodel da Versace
Versace è senza alcun dubbio la maison che maggiormente ha dato fama e allure alle super modelle degli anni ’90. Donne bellissime, inarrivabili, ammirate da tutti. Donne del calibro di Naomi Campbell, Carla Bruni, Cindy Crawford, Claudia Schiffer ed Helena Christensen.
Durante il fashion show Primavera/Estate 2018 la stessa maison ha voluto omaggiare queste supermodel con un finale di sfilata a sorpresa, in onore di colui che ha contribuito a renderle delle celebrità, Gianni Versace. Facendole sfilare vestite in oro tra applausi e un’atmosfera che sarà difficile dimenticare. Da vere icone.
Fendi e il fashion show nella Fontana di Trevi
Un luogo già di per sé da sogno. Una città incantevole e piena di fascino. Per celebrare il suo 90esimo anniversario e lo stretto legame con la Città Eterna, Fendi presentò la sua collezione Haute Couture Autunno/Inverno 2016-2017 sulla Fontana di Trevi, intitolando l’evento “Legends and Fairy Tales”.
Un fashion show ad alto tasso emozionale che ha visto sfilare le modelle su una passerella trasparente a pochissimi centimetri dall’acqua. Diventando di fatto uno degli eventi di moda più iconici e memorabili di sempre.
Chanel, Gigi Hadid e la youtuber Marie S'Infiltre
Tra i momenti che tutti ricorderemo come uno dei più inaspettati tra i fashion show degli ultimi anni, un posto lo merita la comparsa in passerella della youtuber Marie S'Infiltre, durante il finale della sfilata Chanel per la Primavera/Estate 2020.
Un momento che rimarrà nella memoria di tutti non tanto per il tentativo di infiltrazione della youtuber, quanto per la reazione della modella Gigi Hadid, che durante la sua sfilata scortò la donna da perfetta addetta alla security (la più stilosa della storia), salvando di fatto il finale dello show.
Michèle Lamy apre il fashion show di Rick Owens
Una delle donne più amate e ammirate dell’industria della moda a livello globale, nonché moglie e interprete magistrale dello stile proposto da Rick Owens.
Parliamo di Michèle Lamy e dell’apertura del fashion show al Palais de Tokyo a consolidare il ritorno dello stilista. Un evento nell’evento stesso, che ha reso il tutto uno dei momenti più iconici della storia della moda e che non dimenticheremo mai.
Il Prezzo è Giusto di Moschino
Jeremy Scott e Moschino. Un’abbinata che non poteva che essere strepitosa. E questo è stato ampiamente dimostrato durante l’ultima sfilata dello stilista per la maison, ispirata al quiz americano The Price is Right.
Portando in scena un’ambientazione caratteristica, fatta da una passerella che ruotava intorno a un palcoscenico centrale in cui diverse modelle con parrucche in stile Barbarella, hanno dato vita a uno show simile al gioco. Impersonando le “Barker’s Beauties” e presentando prodotti e premi vari. Un gioco che ha reso unica e divertente una sfilata già di per sé iconica.
Armani e il fashion show in tv
Una maison dalla storia indiscutibile che ha saputo stupire anche dopo anni con un debutto inatteso e assolutamente all’avanguardia. Parliamo di Armani e del fashion show trasmesso in televisione su La7 nel 2020.
Un modo per portare la moda nella case della popolazione, rendendola di fatto più inclusiva e fruibile a tutti, in un momento in cui proprio la televisione è diventata parte integrante e compagna di vita di moltissime persone. Un evento nuovo, pionieristico che ha dato il via a un nuovo modo di mostrare la moda e di viverla.
Missoni tra moda e protesta
Siamo nel febbraio del 2017. La sfilata di Missoni sta per finire, tra abiti multicolor dedicati alla stagione fredda. Ed ecco uscire le modelle per la passerella finale. Tutte indossando un cappellino rosa con orecchie da gatto, il Pussyhat, l’accessorio simbolo della protesta anti-Trump durante la fashion week di Milano.
Una presa di posizione della maison a supporto della protesta attiva in quel periodo contro il Presidente Usa e la sua politica. Un modo per sostenere la lotta in favore dei diritti delle donne a cui Angela Missoni ha aderito con il suo inconfondibile stile portando un messaggio di pace e aiuto delle minoranze tutte.
Un momento iconico della moda. E che rimarrà nella storia e nella memoria di tutti anche per il suo valore e la forza pacifica usata per sostenere ed evidenziare argomenti di interesse generale che devono essere messi in luce sempre e con ogni mezzo.