L’ha inventata Mary Quant o il designer francese André Courrèges? La querelle non ha ancora trovato soluzione, però una cosa è certa: la minigonna è uno dei capi che simboleggiano l’emancipazione femminile, la voglia di rompere schemi e pregiudizi, la rivendicazione di una libertà che passa dal modo di vestirsi – quindi dall’immagine – per andare molto, molto oltre.
Negli anni Sessanta e Settanta è stata un must indiscusso. Ma la moda, si sa, è ciclica. Per cui, anche a questo indumento sono toccati periodi meno felici. Se da una parte ha guadagnato il titolo di "classico", dall’altra a un certo punto è sembrato che avesse definitivamente perso il carisma dei tempi d’oro. Invece no.
Ha ritrovato tutto il suo fascino, ma anche una nuova valenza simbolica: dopo i lunghi mesi di restrizioni legati alla pandemia, dopo gli infiniti giorni trascorsi chiusi in casa, oggi rappresenta la nostra voglia di scoprirci e riscoprirci, in ogni senso. L’abbiamo vista su svariate passerelle durante le sfilate P/E 2022 e soprattutto ha fatto il suo ingresso trionfale nello street style. La vogliono, la vogliamo tutte.
Cambiano materiali e modelli, colori, ma c’è un imperativo da cui non si scappa: dev’essere cortissima. Parecchio sopra al ginocchio. Le fashioniste doc hanno già nel loro armadio quella micro a vita bassa di Miu Miu, a dir poco audace. Ma per chi non se la sente di osare tanto, non mancano alternative ad alto tasso di appeal. A te la decisione finale!
In denim
Un trend nel trend: sì, è tornata in scena anche la minigonna di jeans, vessillo degli anni Novanta ma anche, fondamentalmente, cult indiscusso. Molto probabile che tu ne possieda già almeno una, ma se intendi procedere con un nuovo acquisto sappi che le versioni più glam del momento sono quelle a vita alta, con l’orlo sfrangiato e/o asimmetrico. Le vie degli abbinamenti sono infinite, il bello del denim è anche questo. Una dritta? Divertiti con il mix&match, mescola stili senza sostare troppo davanti allo specchio ma seguendo l’istinto del momento.
Questa appartiene alla nuove collezione firmata The Attico: dietro è diritta, davanti a punta. C’è anche il quinto taschino.
Monogram
La logomania imperversa, ormai è chiaro. E non ci accontentiamo più di borse, cinture e altri accessori palesemente griffati: vogliamo che anche gli indumenti parlino chiaro. La minigonna diventa per molti versi la scelta ideale, per via della sua giocosità innata e del suo spirito libero. Puoi optare per un total look, con buona pace della sobrietà, o al contrario mettere la mini skirt in primo piano, completando l’outfit con capi che la valorizzino senza però catturare troppo l’attenzione.
Nella collezione P/E 2022 di Louis Vuitton troviamo la minigonna Since 1854, rivisitazione di un evergreen: l’iconico motivo monogram all over si sposa elegantemente con gli inserti in pelle a contrasto, la zip dorata centrale è impreziosita dalle iniziali LV. Disponibili anche la t-shirt e il cardigan. Quel tocco di azzurro funziona alla grande.
In tweed
È fra le scelte più versatili, la minigonna in tweed. Perfetta di giorno come di sera. La lunghezza assai ridotta, già di per sé, si traduce in una rilettura della classica gonna in tweed (chissà cosa direbbe, Coco Chanel, che detestava le mini!); altri elementi contemporanei sono le fantasie e le combinazioni cromatiche, che si allontanano dalla tradizione per aggiungere vivacità.
A proposito di Mademoiselle Coco: Chanel ha realizzato questa versione in tweed di cotone nero, blu, ecru e rosa, anche dotata di generoso spacco laterale. Effetti speciali!
In pelle nera
La pelle (o l’ecopelle) nera è come il tweed: non può mancare. Anche quando si tratta di mini skirts. La svolta rock è la conseguenza naturale, come quel pizzico di intrigo in più. Top o lingerie a vista, bomber o giubbotto a sua volta in pelle, oppure un blazer: completa l’outfit a seconda della tua personalità. Quanto alle scarpe, la scelta è libera quanto ampia; perfetti gli stivali, le décolleté, i mocassini… Fai tu!
La proposta firmata Etro è caratterizzata da vistosi passanti in metallo dorato e da una chiusura posteriore con zip. Vestibilità regular.
... Pink!
Pastello o più acceso, il rosa è comunque tra i colori più trendy della primavera-estate 2022. Delicato, raffinato, romantico e indiscutibilmente glam. Perfetto complice anche per chi ama il color block, quindi i netti contrasti cromatici. La minigonna rosa? Beh, non innamorarsene è davvero difficile.
Versace ha scelto come materia prima il lattice per questa mini ultra aderente con zip dorata posteriore che ne fa ulteriormente lievitare il potere seduttivo. C'è anche il top coordinato.
Check
… Stavi pensando alla fantasia check, col suo intramontabile fascino retrò? Eccola qua. Sì, anche i quadri rientrano tra le opzioni più glam in fatto di minigonne. Ma le tonalità sono meno accese, le trame meno fitte. Un’interpretazione più chic, insomma, che mette anche in risalto il corto.
Dior gioca la sua partita con il blu nay, il rosso e il bianco. E usa il cotone biologico, giusto sottolinearlo. La vita è elasticizzata. Anche in questo caso c’è la possibilità di puntare sul total look, nello specifico con una giacca a maniche corte. D’altro canto, sottolineare proprio con i giochi di richiami una delle suddette tonalità è un’ottima mossa.
A portafoglio
La minigonna a portafoglio è un jolly: proprio in virtù del taglio, si adatta a qualsiasi bodyshape e agevola i movimenti, allo stesso tempo diventando perfetta espressione dello stile casual chic. Il che significa che si abbina ai capi più easy come a quelli più eleganti.
Per la bella stagione Louis Vuitton ha scommesso – tra l’altro – proprio sulla minigonna a portafoglio, con taglio a trapezio e doppio anello in corrispondenza del fianco. Oltre al bianco, si sceglie tra verde, nero, rosa e fantasie jacquard.
Minimalista
La minigonna ultra corta ti tenta, però in genere hai uno stile sobrio e tendente al classico? C’è un compromesso molto interessante: la versione minimalista. Linea dritta o leggermente svasata, zero fronzoli, tessuto liscio. E nera, volendo. Devi solo provare, difficilmente poi tornerai indietro.
Dior mette in campo un esempio irreprensibile, l’ispirazione allo Slim Look degli anni Sessanta è chiara e mette tutte d’accordo. Inutile dire che per gli abbinamenti c’è carta bianca, ma la giacca coordinata è l’optimum.
Brillante
Arriva sempre il momento in cui alzare ulteriormente il tiro: quella serata che aspettavi da tanto, quell’occasione così speciale, magari semplicemente un giorno in cui vuoi indossare un pezzo forte. Ecco allora che la minigonna luccica, riflette la luce, quasi ipnotizza. Può essere ricoperta di paillettes, realizzata in tessuti effetto metal o altri materiali insoliti. D’effetto.
Paco Rabanne ha pensato di assemblare dischi argentati a specchio per mezzo di anelli metallici, ma anche dare una forma asimmetrica e aderente a uno dei suo pezzi forti per la primavera/estate 2022. A guardarla viene subito in mente la disco music, nonché una gran voglia di indossarla.
Con strascico
Attenzione, perché la minigonna in raso con strascico sta per diventare il nuovo oggetto dei desideri. Già aveva catalizzato l’attenzione durante le sfilate P/E 2002, adesso è in costante aumento il numero di celebs e influencer che ne sono - felicemente - ossessionate.
In effetti, è impossibile restare indifferenti. L’idea è frutto della collaborazione tra Miuccia Prada e Raf Simons, direttore co-creativo del brand. Variegata la palette: rosa, giallo, nero, marrone, arancio e blu. Eccentrica, sopra la righe ma anche sofisticata. Eh sì, la minigonna è decisamente tornata in gran forma!