Mariah Carey al Pride con il corsetto scultura è uno spettacolo nello spettacolo. La cantante si è esibita sul palco di Los Angeles in occasione del Pride Month, sfoggiando un look fantastico e svelando uno dei trend della stagione.
Per l’occasione infatti la popstar ha deciso di indossare un corsetto scultura, un capo che sta spopolando fra le star e che è il vero must have dell’estate. Un pezzo che non può mancare nell’armadio e che è il segreto per farsi notare ovunque. Da tempo infatti brand e stilisti hanno deciso di puntare su capi e accessori che hanno l’aspetto di opere d’arte. Sculture vere e proprie plasmate sul corpo di chi le indossa.
Come il corpetto di Mariah Carey: black, senza spalline e con coppe rigide, decorato da eleganti cut e da una scollatura vertiginosa. Il pezzo perfetto per far risaltare la silhouette dell’artista e per farla brillare sul palco, soprattutto se abbinato ad un pareo scintillante argento e collant Wolford.
Era il 2002 quando Yves Saint Laurent portò per la prima volta in passerella gli abiti scultura, lasciandosi ispirare anche dall’estetica di Alexander McQueen che prima aveva proposto pezzi in grado di rendere il corpo femminile un’opera d’arte. Nel corso degli anni il trend è tornato, anche grazie al lavoro surrealista svolto da Daniel Roseberry con Schiaparelli.
Il marchio infatti ha riproposto abiti scultorei, materiali che decorano la figura femminile e corpetti scolpiti alla perfezione come addomi. Una moda che ha conquistato da subito le celebrity. A sfoggiare pezzi scultorei sono state Zendaya, Bella Hadid e Chiara Ferragni che hanno conquistato l’attenzione sul red carpet con top, gonne e pants. L’ultima in ordine di tempo a essersi lasciata conquistare da questo must è Mariah Carey.
D’altronde dal 1990, anno del suo debutto musicale, la diva ha sempre fatto tendenza, lanciando trend e nuovi look, regalando spunti eccezionali. Nel corso degli anni, non a caso, il suo stile si è evoluto per stare al passo coi tempi, ma sempre con quel pizzico di originalità che contraddistingue Mariah. Se negli anni Novanta nel suo armadio non mancavano mai minigonne e jeans vintage, rigorosamente con spacchi laterali, oggi la Carey punta su un mix perfetto fra minimalismo e pezzi audaci. Amante delle paillettes e dell’estetica hollywoodiana che non la abbandona mai, adora anche gli slip dress con spalline super sottili, le gonne lunghe con spacco, i crop top e i corpetti, in una mescolanza che la rende, ovviamente, favolosa!