Il suffisso –core apre un universo. L’universo delle tendenze moda TikTok. Dal Barbiecore al Balletcore, dal Rom-Com core al Normcore, è un proliferare di estetiche che s’impongono sullo scenario fashion e conquistano tutti, a prescindere dall’età. Perché rispecchiano sia un modo di vestire che di essere. Adesso c’è una macro tendenza che sta emergendo e promette di essere duratura nonché prolifica: il Foodcore.
Questa è una definizione cappello, possiamo definirla così. Che racchiude, cioè, i trend TikTok ispirati al cibo. Quest’estate 2023 ha visto trionfare la tomato girl, cioè la ragazza pomodoro, con la sua carica energetica e la sua solarità. Ma non c’è soltanto lei. Scopriamo le altre girls del Foodcore, non meno gioiose e travolgenti!
Strawberry girl – Ragazza fragola
La ragazza fragola si colloca a metà strada tra il Barbiecore e il Balletcore. Com’è facile dedurre, ama il rosa. Ma di una tonalità intensa e accesa, che vira (anche) verso il fucsia. Altri colori che caratterizzano il suo stile sono il rosso, il magenta, il bianco e il verde. Non solo. Predilige gli outfit romantici: gonne svasate, cardigan slim dall’aspetto retrò, maglioni cropped, baby tee. Presenti all’appello anche le minigonne a pieghe, i minidress con volanta e i pantaloni capri, come i cappotti avvitati tre quarti. Presta molta attenzione agli accessori: handbag, scarpe Mary Jane e slingback, cerchietti per capelli e cinture sottili per sottolineare il punto vita.
Mango Girl – Ragazza mango
Qui non è tanto una questione di colori, quanto di mood: se potessero, le mango girls vivrebbero ai tropici. In una perenne estate. Adorano trascorrere intere giornate in spiaggia, dedicarsi allo snorkeling, fare il pieno di sole. Hanno una ricca collezione di pareo e costumi di bagno, di vestitini crochet e shorts. Ma prima o poi l’estate finisce, ahinoi. E allora la ragazza mango si consola con abiti e jumpsuit dalle stampe floreali e dalle tonalità vivaci, che in qualche modo le facciano rivivere le emozioni della bella stagione!
Cherry Girl – Ragazza ciliegia
Proseguiamo il nostro "goloso" viaggio alla scoperta del Foodcore. Viene spontaneo pensare che tra la ragazza ciliegia e la ragazza pomodoro ci siano parecchi punti in comune. Sì e no. Indubbiamente la cherry girl adora il rosso, ma si tratta di una sfumatura più intensa e scura rispetto a quella più comune. Cambia anche lo spirito: la sua location ideale non è la costiera amalfitana bensì una città romantica e anche un po’ nostalgica; Parigi, per esempio. Ma anche Roma, certo! I suoi abiti sono sensuali ma con sobrietà. Sceglie i long dress, le t-shirt e i maglioni aderenti, i tubini e i jeans skinny. E le stampe con ciliegie, of course!
Baked beans girl – Ragazza fagioli stufati
Ragazza fagioli stufati: la definizione suona parecchio strana, siamo d’accordo. E non è neanche di immediata comprensione. Ma basta pensarci un attimo: i colori di questa estetica sono quelli di terra, la scala dei marroni e dei beige in primis. È una ragazza che predilige le cose semplici e genuine, detesta tutto ciò che è artefatto. E, appena possibile, si concede un po’ di tempo in mezzo alla natura. I suoi viaggi? Sempre avventurosi. I suoi outfit? Ora è più facile dedurlo: minimalisti, sostanzialmente classici. Ma anche casual, al momento opportuno.
Hard boiled eggs girl – Ragazza uova sode
La principale caratteristica della ragazza uovo sodo? La cura delle pelle e del suo corpo in generale, è quasi maniacale. Spenderebbe un patrimonio tra trattamenti, manicure, parrucchiere. Quanto agli outfit, invece, sceglie il minimalismo d’effetto. Ovvero slip dress, trench, camicie dal taglio maschile, gonne a matita. Canotte e t-shirt a tinta unita bianche o nere. I colori troppo accesi non la convincono.
Onion girl – Ragazza cipolla
Il foodcore vede scendere in campo anche la ragazza cipolla. Una gran sportiva, passa da un’attività all’altra e non sta mai ferma. Ma è sporty anche nell’anima: amante della compagnia, sempre positiva (o quasi), aperta a nuove esperienze e conoscenze. Il suo look, dunque, è sostanzialmente casual. Fatto di jeans, sneakers (quelle sono sacre), felpe, piumini. Manco a dirlo, è un’esperta del layering. Ovvero dell’arte di vestirsi… a cipolla!