Presentato all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, “Spencer” il lungometraggio che prova a raccontare alcuni momenti della vita dell’indimenticabile Lady Diana, diretto da Pablo Larrain e interpretato dall’attrice Kristen Stewart, sta finalmente arrivando nelle sale cinematografiche italiane. Un’occasione per rivivere e scoprire parti e aspetti (più o meno reali) della travagliata vita della principessa più amata di sempre e per rivedere alcuni dei look che l’hanno resa un’icona indiscussa di stile, che del resto abbiamo visto anche in The Crown.
Ammirata dagli stilisti, musa ispiratrice e modello da imitare per generazioni di donne che hanno preso spunto dai suoi look, ieri come oggi, e dalla sua innata eleganza, grazia e innato carisma. Una donna che nella sua semplicità ha saputo portare un sano scompiglio e una ventata di innovazione in ogni ambito che ha avuto modo di toccare. Compresa la moda, una delle sue grandi passioni e sua fedele alleata. Tanto da renderla la personalità del XX secolo più influente in fatto di stile.
Lady Diana, principessa del popolo e regina di stile anche nel film Spencer
E questo grazie al suo gusto innato, alla capacità di anticipare le tendenze creandone di nuove. Andando a rivoluzionare il protocollo di palazzo e il mood impostato con il quale si era e si è abituati a vedere le personalità reali. In favore di uno stile fresco, elegante ma sempre nuovo, azzardato a volte. Ma che sapeva portare magistralmente, rendendolo parte del suo mito a cui in tanti ancora si ispirano.
Come l’abito indossato nei giardini di Buckingham Palace, il giorno del suo fidanzamento ufficiale con il Principe Carlo. Un total look blu cielo di Cojana che ancora oggi viene imitato e riproposto.
Ma non solo. Perché Lady Diana era anche una scopritrice di talenti e di giovani stilisti emergenti (come David ed Elizabeth Emanuel creatori del suo indimenticabile abito da sposa che potremo rivedere proprio nel film “Spencer”). Rimasto nella memoria e nella storia.
Lady “Spencer” D, icona e creatrice inconsapevole di stile e stili
Per non parlare dei tantissimi abiti di Catherine Walker, brand dell’omonima designer alla quale Diana si affidò per tutta la sua vita. Portando una ventata di cambiamento, discussioni, e di innovazione nei look (e nella vita) della famiglia reale. Uno fra tutti? Il celebre Elvis Dress, l’abito da sera bianco abbinato a un bolero impreziosito da perle e paillettes che la principessa indossò all’apertura del Cultural Centre di Hong Kong. E che venne ampiamente ammirato e criticato.
O come l’abito viola e rosso sempre della Walker, indossato dalla Principessa durante un Royal Tour a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
Ma in Spencer ritornano molti dei look iconici che Lady Diana ha sfoggiato nel corso degli anni. Come l’intramontabile blazer rosso, abbinato a una camicia nera con fiocco e un cappello (tipico inglese) nero con veletta in pizzo. Un’immagine con cui molto spesso viene ricordata la splendida Diana e il primo fotogramma uscito dal set di Spencer che ritrae la protagonista Kristen Steward.
Gli abiti che hanno fatto la storia
Una donna dallo charme innato, magnetica, empatica e comunicativa. Anche quando non parlava. Affidando proprio agli abiti il compito di farlo. Come quando indossò uno dei sui look più discussi e amati di sempre.
Un tubino nero attillato e scollato, realizzato dalla stilista Christina Stambolian e indossato durante un evento alla Serpentine Gallery. Il tutto mentre il suo (ex) marito, il Principe Carlo, ammetteva in televisione le sue responsabilità sulla fine del loro matrimonio. Un abito elegante, sensuale e che fece scalpore. Tanto da essere soprannominato revenge dress, l’abito della vendetta. Iniziando un vero e proprio filone di abiti “a tema”.
O lo stupendo vestito sfoggiato nel Novembre del 1985, a una serata di gala alla Casa Bianca. In cui Lady Diana ballò con l’attore Jonh Travolta, incantando lui e tutto il mondo per la sua grazia, eleganza e raffinatezza. Nel look e nel suo essere.
Spencer, dagli abiti da sera al casual
Splendida e iconica anche nel suoi outfit più casual, semplici. Come quelli portati nella quotidianità.
Soprattutto in quella legata alle occasioni con i suoi due figli, William e Henry. Dove Lady Diana, amava essere comoda per poterli seguire in ogni loro attività. Ma senza mai perdere il suo stile innato. Un esempio? Il look casual indossato al Guards Polo Club. Blazer, una felpa con il logo della British Lung Foundation sulla parte anteriore, jeans, stivali a mezza gamba e un berretto con visiera. Semplicemente perfetta.
Così come lo è stata durante il “Pavarotti and friends” nel 1995 a Modena. Evento durante il quale la principessa Diana ha indossato un tubino bianco, lineare e perfetto sulla sua figura. Un abito pulito che ha saputo interpretare magistralmente, valorizzando ancora di più la sua fisicità e il suo allure innato.
Una classe e uno stile che hanno fatto e resteranno per sempre nella storia e nella memoria di chi ha potuto vedere Lady Diana e di chi potrà scoprirne la personalità (e qualche lato nascosto forse) grazie al film Spencer.
Per osservare quanto la semplicità possa diventare iconica se abbinata al carattere e alla grandezza di una donna coraggiosa e controcorrente. Ma sempre con stile e assoluta eleganza.